Salerno, «Non perdiamo la speranza di ritrovare Manuel»

Una fiaccolata al porto Masuccio Salernitano per ricordare il giovane disperso a un mese dalla sua scomparsa in mare

Un fiaccolata per non smettere di cercare Manuel Cientanni, per ricordare la sua gioia di vivere, la sua disponibilità con gli altri, la sua genialità nel lavoro come nelle espressioni artistiche. Ieri sera, al porto di piazza della Concordia, oltre 200 persone hanno partecipato al corteo che dalla Lega navale, dove Manuel lavorava come apprezzato cuoco, è arrivato al faro verde.

Tantissimi giovani, amici del 29enne di Pontecagnano, ma anche soci della Lega navale, e tante persone che sono rimaste colpite dalla sua scomparsa in mare hanno partecipato alla fiaccolata. In tanti sono arrivati vicino al mare, quel mare dove il 14 agosto è scomparso Manuel, durante una gita, nello specchio d’acqua di Cetara.

LA PREGHIERA
«Tanti giovani hanno voluto organizzare questa iniziativa per stare accanto alla mamma e al papà che vivono questo momento di grande smarrimento – ha sottolineato don Antonio Pisani, parroco dell’Immacolata a Pontecagnano, parrocchia del giovane -. La presenza di tanti giovani e un segno di speranza perché sia la vita il dono più bello, che per noi cristiani è anche vita eterna.

Un ricordo affettuoso per il nostro Manuel». Alla manifestazione anche i familiari di Manuel che hanno firmato uno striscione su cui c’era scritto: «Manuel ovunque tu sarai sei sempre con noi. Ti vediamo anche se sei lontano. Ti sentiamo ogni momento.
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Sei un raggio di luna in mezzo al mare e un bel desiderio che non affonda mai». E su un altro realizzato dagli amici: «Il tuo entusiasmo e la tua voglia di vivere continueranno a sostenerci». Gli amici hanno letto dei messaggi nella quale è stata segnalata la sua passione per la cucina, come per il disegno, le sue doti umane che si riassumevano in grande sorriso accogliente e luminoso. La cerimonia si è conclusa con una preghiera e il rilascio in aria delle lanterne.

LE RICERCHE E L’APPELLO: «NON PERDIAMO LA SPERANZA DI RITROVARE MANUEL»
Le ricerche interforze coordinate dalla Capitaneria di Porto di Salerno sono andate avanti per giorni ma non hanno dato alcun esito.

«Speriamo sempre di riuscire a trovare Manuel», ha affermato Walter Cientanni, papà di Manuel. Attraverso l’Ansa il padre ha voluto rivolgere un messaggio per continuare a tenere viva la speranza nel suo ritrovamento: «Ci appelliamo al cuore di quanti vivono ogni giorno il mare. Penso, ad esempio, ai pescatori di Campania, Calabria, Sicilia o basso Lazio. Ma anche a tutti coloro che lavorano in mare. A loro chiediamo di prestare la massima attenzione e di non sottovalutare nulla. Manuel potrebbe essere ovunque, abbiamo bisogno di tutti per controllare l’intera costa». Le correnti, infatti, potrebbero aver anche trasportato il corpo del 29enne molto distante.

«Ringraziamo di cuore le forze dell’ordine, la Capitaneria di Porto, i vigili del Fuoco e quanti hanno effettuato per giorni le ricerche di Manuel. Sappiamo che hanno messo in campo ogni sforzo per ritrovarlo. Hanno anche diramato un bollettino per i natanti e ci sono stati sempre vicini. Ma noi non vogliamo perdere la speranza e vogliamo provare ad avere ancora più occhi in mare per tenere alta l’attenzione».

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