È morto Matteo Messina Demaro

Il boss era stata ricoverato all’ospedale dell’Aquila in coma irreversibile, stanotte il decesso

Il boss di Cosa Nostra, Matteo Messina Demaro, è morto questa notte a 61 anni di età, a causa di un tumore al colon. Il capomafia di Castelvetrano era nel reparto per detenuti dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, dove era finito in coma irreversibile. I medici avevano sospeso l’alimentazione, dopo che le condizioni si erano aggravate giovedì per via di un sanguinamento. Era sopraggiunto un collasso e i parametri vitali erano compromessi.
Vicino a lui la nipote e avvocato Lorenza Guttadauria e la giovane figlia Lorenza, riconosciuta recentemente e ad aprile incontrata per la prima volta nel carcere di massima sicurezza dell’Aquila dove era stato rinchiuso dopo la cattura a Palermo.
Finisce così la vita di un boss che per decenni è stato latitante, diventato un simbolo, per alcune generazioni di criminali, ma che per decenni ha vissuto rintanandosi, scappando, cambiando continuamente casa, una vita da latitante nel contempo ordinando assassini ed essendo a capo di mille traffici illegale. Un uomo che in tanti avevano elevato ad eroe leggendario, e invece per 50 anni ha buttato alle ortiche la propria vita, come se fosse morto ogni giorno e più volte al giorno. Come molti criminali diventa un esempio, ma di come si possa distruggere la propria vita al pari di quella di tante persone. Sostanzialmente, una vita per 50 anni totalmente sprecata.

LA SUA CATTURA
https://rtalive.it/2023/01/matteo-messina-denaro-arrestato-clinica-palermo/133763/

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