Iannello: “Nuovi vigili, ma senza blocchetti per le contravvenzioni”

Con una nota stampa il consigliere di minoranza evidenzia le difficoltà dei nuovi agenti

Da qualche settimana per le strade della città sono comparsi un nutrito numero di vigili urbani. Si tratta di ragazze e ragazzi assunti a tempo determinato, per effetto dello scorrimento di una graduatoria. Sono tutti di giovane età, molto dignitosi e, devo dire, anche gentili. Li ho osservati attentamente, perché, confesso, mi hanno fatto una buona impressione. A loro auguro buon lavoro.

Ne hanno bisogno. Però c’è una cosa che mi ha colpito: non sono forniti dei blocchetti per le contravvenzioni! La cosa è molto strana, perché senza tali “attrezzi” non possono elevare contravvenzioni a chi pone in essere violazioni al Codice della Strada. Com’è possibile tutto ciò?

Perché mandare in giro vigili senza che possano sanzionare i trasgressori del C.d.S., relegandoli ad un ruolo quasi di “ausiliari del traffico”? Guerrieri mandati in battaglia senza le armi necessarie per combattere.
Antonio Iannello

loading ads