Carta solidale. “È una questione etica e morale, non fiscale o legale!”

L’opposizione chiede la rimozione degli assessori. In un comunicato stampa a firma dei consiglieri comunali di Nocera Inferiore, Antonio Iannello, Antonio Romano, Pasquale D’Acunzi, Rosa Giordano, Giuseppe Odoroso e Giovanni D’Alessandro, viene richiamata la questione etica e morale


La vicenda carta solidale continua a tenere banco. Non si placano le polemiche sul sussidio ricevuto da alcuni amministratori comunali che, in questi giorni, ha avuto vasta eco.

“Rispetto alla denuncia degli Assessori che hanno beneficiato della carta solidale INPS riservata ai “veri indigenti” – recita la nota stampa – ci preoccupa il silenzio assordante del Sindaco che ha replicato parlando di “caccia alle streghe” invocando una “lesione della privacy”. Ebbene la vicenda che rischia di avere un’eco ancora più ampia meriterebbe, invece, ben altro approccio da parte di chi ha scelto gli Assessori certamente “non in base all’ISEE”.
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Innanzitutto, non c’è privacy che tenga: essendo Amministratori pubblici i redditi dichiarati debbono, per legge, essere pubblicati sul sito del Comune. Inoltre, non si tratta di caccia alle streghe, ma di individuare chi non svolge il proprio ruolo con etica e morale che il ruolo stesso richiede.

Pertanto, chiediamo al Sindaco di intervenire, rimuovendo gli Assessori che hanno tradito i valori per i quali ha riposto in loro la Sua fiducia, anche a salvaguardia della dignità degli altri componenti della giunta”.

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