I quattro animali sono stati trovati morti nella località Paterno della Frazione Trivio
Sono stati trovati avvelenati quattro cani di grossa taglia, di cui tre randagi e uno di proprietà con tanto mi microchip, in località Paterno della frazione Trivio di Castel San Giorgio. L’ennesimo episodio di barbarie a danno di animali innocui che vivono in libertà.
A dare l’allarme su Facebook è stata Gianna Senatore, presidente dell’Associazione zoofila nocerina, che ha postato le fotografie dei quattro corpi ammassati in un cespuglio, con lesioni e lacerazioni diffuse sul corpo dovute agli effetti dell’ingestione di sostanze velenose corrosive. Le fotografie sul social sono state accompagnate dall’invito alle autorità a verificare le telecamere collocate in zona, per riuscire ad assicurare alla giustizia i colpevoli.
LE REAZIONI
È intervenuto sulla vicenda anche il consigliere comunale di Nocera Inferiore, Giovanni D’Alessandro, molto attivo nelle questioni riguardanti la tutela degli animali, che, a sua volta, ha chiesto alla Sindaca di Castel San Giorgio e alle autorità competenti, inquirenti e giudiziarie, di attivarsi immediatamente per trovare il colpevole di questo massacro.
Il consigliere ha ricordato, peraltro, che l’avvelenamento di animali costituisce un reato punito fino a due anni di reclusione, considerato sempre grave dal legislatore, in quanto, per espressa previsione di legge, non è possibile applicare la causa di esclusione della punibilità della particolare tenuità del fatto. A questa fattispecie criminosa, inoltre, si aggiungono i reati di getto pericoloso di cose e commercio di sostanze velenose per chi lascia in strada bocconi avvelenati o altre esche nocive.
Il parlamentare dell’alleanza Verdi Francesco Emilio Borrelli ha scritto: “Una vicenda allucinante che le autorità locali e la Asl dovranno verificare. Se hanno avvelenato tutti questi animali si tratta di una strage e come tale va affrontata scovando e punendo i colpevoli”.
Gianna Senatore ha rivolto un appello a tutte le autorità locali affinché si attivino per fare piena luce sull’orribile vicenda. “Abbiamo saputo che c’era una persona che tutte le sere portava del cibo a questi animali, ma nella vita basta poi un solo essere infame per distruggere anche gesti di grande umanità – ha dichiarato Gianna Senatore – mi rivolgo a tutte le autorità affinché un gesto così crudele non venga ignorato né sottovalutato, anche perché chi è capace di commettere queste azioni, è pericoloso non solo per gli animali ma anche per la società. Spero ci siano delle telecamere in zona, come spero che si possa risalire, attraverso i consorzi, a chi poteva possedere il veleno utilizzato per uccidere degli animali innocui”.
LE INDAGINI E LA REAZIONE DELLA SINDACA
Le carcasse dei cani sono state tutte rimosse e trasportate nell’ambulatorio del veterinario Luigi Toro che provvederà ad effettuare tutte le indagini necessarie a chiarire l’esatta causa della morte degli animali. Il sindaco Paola Lanzara si è detta scossa e colpita per l’accaduto. «Faremo di tutto per individuare i responsabili di questo gesto atroce ed incomprensibile – ha detto la Lanzara – sperando che episodi del genere non si verifichino più».