Sei consiglieri comunali di Nocera Inferiore chiedono quale siano le reale intenzioni dell’Amministrazione cittadina sulla contestata opera
Di seguito il comunicato stampa dei sei consiglieri comunali di opposizione di Nocera Inferiore con il durissimo attacco.
De Maio dice che non ci sarà il “retroporto” a Nocera Inferiore, De Luca dice che ci sarà e Annunziata rilancia addirittura con l’“interporto”. Chi mente?
Sabato scorso, nel corso della serata inaugurale della XXXV edizione del Premio Charlot – Festival internazionale dello Spettacolo che si tiene presso l’Arena del mare di Salerno, abbiamo appreso dalla viva voce dell’avv. Andrea Annunziata, Presidente dell’Autorità di Sistema portuale del mar Tirreno centrale che «la nostra economia tiene conto degli interporti e dei retroporti» e si sta lavorando con il sindaco di Nocera Inferiore, che «ha le idee chiare» in merito, e «sta già realizzando un nuovo interporto per il nord della Provincia, quindi l’Agro nocerino-sarnese».
Al che il presidente De Luca, alla presenza del sindaco De Maio e del suo delegato alle aree produttive, il consigliere comunale Luciano Passero, ha concluso che vi sono «grandi investimenti in corso per le aree retroportuali a Nocera a Salerno», e che «dovremmo veramente avere un boom di investimenti e dobbiamo correre».
Ad aprile scorso, i sei consiglieri di minoranza Pasquale D’Acunzi, Giovanni D’Alessandro, Rosa Giordano, Antonio Iannello, Giuseppe Odoroso e Antonio Romano avevano chiesto la convocazione di un consiglio comunale monotematico per deliberare con nettezza la contrarietà della Città di Nocera Inferiore a qualsiasi soluzione retroportuale di Salerno, ma, com’è noto, il 18 maggio, durante il consiglio comunale il sindaco ha presentato e fatto approvare, violando le regole a presidio dello svolgimento delle adunanze consiliari, uno pseudo-emendamento che ha del tutto preso il posto della proposta di delibera dell’opposizione contro il “retroporto”.
In tale emendamento, in verità, la maggioranza che sostiene il sindaco De Maio, anziché manifestare in maniera inequivocabile la contrarietà al retroporto, così come previsto dalla proposta iniziale dell’opposizione, ha deliberato in modo ambiguo facendo riferimento alla possibilità di consentire una «logistica limitata».
Noi consiglieri di opposizione, all’indomani della deliberazione del consiglio comunale avevamo evidenziato il pericolo che sarebbe stato ancora possibile l’istituzione di un’area retroportuale nella zona industriale di Fosso Imperatore, anche alla luce dell’intervista rilasciata subito dopo il voto in aula dal consigliere Passero, che dichiarava in maniera esplicita che una logistica retroportuale non è affatto da demonizzare poiché le attività portuali di Salerno rappresentano una componente fondamentale dell’economia del nostro intero territorio provinciale.
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Ebbene, dopo appena due mesi quelle stesse parole del consigliere Passero sembrano pronunciate da Annunziata e De Luca a Salerno. Il che ci rende delusi e molto preoccupati! Nell’interesse di tutti i nocerini noi adesso vogliamo conoscere una parola netta e definitiva da parte del sindaco: vuole o no che Nocera Inferiori diventi, anche solo in parte, il “retroporto” di Salerno?
Il sindaco finora ha mentito a noi consiglieri di opposizione in consiglio comunale o ha mentito all’avv. Annunziata, che dice che il sindaco De Maio «ha le idee chiare» e «sta già realizzando un nuovo interporto per il nord della Provincia», e al presidente De Luca, che gongola per gli investimenti che saranno fatti a Nocera per la realizzazione del retroporto?
E vorremmo anche sapere, se questa amministrazione è davvero in continuità con quella precedente, cosa ne pensa l’avv. Manlio Torquato, mentore del Sindaco De Maio, che sempre si è detto contrario all’istituzione del retroporto a Nocera?
Si tratta di una decisione strategica che è in grado di pregiudicare l’economia del nostro territorio per molti decenni a venire. Pertanto, noi consiglieri di opposizione non permetteremo che Nocera Inferiori diventi in alcun modo il “deposito” dei container provenienti dal porto di Salerno. Noi non vogliamo il retroporto! Meno che mai l’interporto!
Noi siamo chiari con i cittadini. La stessa chiarezza è dovuta anche dal sindaco De Maio.
I consiglieri Pasquale D’Acunzi, Giovanni D’Alessandro, Rosa Giordano, Antonio Iannello, Giuseppe Odoroso, Antonio Romano