Castel San Giorgio, per la morte di Serena e Michele chiesto il giudizio dell’imputato

La procura chiede il processo per un 23enne di Siano che fu coinvolto nel sinistro stradale dove morirono Serena Salvati e Michele Ambrosino

Il pm Roberto Lenza della procura di Nocera Inferiore ha chiesto il rinvio a giudizio per L.V, 23enne di Siano per la morte durante l’incidente stradale di Serena Salvati e Michele Ambrosino, due cugini di Castel San Giorgio, rispettivamente di 20 e 19 anni. Il mese scorso era stata depositata la perizia del consulente della procura.

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Le due auto procedevano a velocità sostenute: all’improvviso ci fu una vigorosa frenata quasi a dimezzare la velocità della C3 per svoltare su via Rescigno a e la Volkswagen Up, toccò la macchina che precedeva e si ribaltò, finendo contro un muro e poi contro un palo dell’illuminazione pubblica. Serena Salvati morì sul colpo, mentre Michele Ambrosino il giorno seguente in ospedale a Nocera Inferiore.

Il consulente della procura ricostruisce quanto accaduto, secondo la sua analisi, all’incrocio di Torello e Campomanfoli tra la Citroen C3, guidata da un 22 enne di Siano (indagato per omicidio stradale) e la Volkswagen Up condotta da Michele Ambrosino.

La Citroen che aveva in corso un confronto velocistico con Volkswagen Up, pur sapendo della competizione in atto, sterzò come a voler girare per via Rescigno, facendo di fatto sbandare il conducente con l’epilogo mortale. Ora da valutare probabili ricostruzione della difesa dell’indagato.

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