Si indaga per stabilire se oltre al terriccio portato giù dalle acque per le piogge ci siano anche scarichi industriali
Una vasta chiazza marrone dalla foce del Sarno arriva ben oltre lo scoglio di Rovigliano. Buona parte del mare del golfo di Napoli tra Castellammare di Stabia e Torre Annunziata ha letteralmente cambiato colore.
Indaga la polizia ambientale su un fenomeno che potrebbe essere stato scaturito dalle abbondanti piogge tra venerdì e sabato scorso, in particolare sulla zona del Montorese e dell’Agro nocerino, visto che le acque cariche di terriccio, quindi di colore marrone scuro, sembrano sia arrivate dall’Alveo comune nocerino in cui confluisce il Solofrana ed il Cavaiola. Un fenomeno non preoccupante, quindi, se non fosse per i timori, ancora da provare di scarichi industriali.
Come vuole una becera consuetudine, quando piove c’è chi approfitta dell’alto livello dell’acqua per scaricare il contenuto di vasche interne di aziende per evitare i costi alti della depurazione. Piove molto, quindi, le acque si alzano e sono più veloci, il contenuto di vasche con scarichi da inviare ai depuratori invece viene immesso illegalmente nel corso dei torrenti e del sistema Sarno. Queste pratiche illegali vanificano gli sforzi che la Regione Campania sta eseguendo per disinquinare il fiume Sarno entro il 2025.
Foto – Lo StrilloneTv