Reclusi nella propria abitazione
Nel pomeriggio del 19 luglio scorso, a Capaccio Paestum (SA), i Carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo (SA) hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della permanenza in casa, emessa, su richiesta di questa Procura della Repubblica, dal G.I.P presso il Tribunale per i Minorenni di Salerno nei confronti di quattro minori.
I fatti risalgono alla notte dello scorso 8 maggio allorquando i quattro fermati si sarebbero resi responsabili, a vario titolo, di furto aggravato ed incendio in danno di un Istituto scolastico di Capaccio Scalo. Gli indagati, forzando una grata in ferro, si sarebbero dapprima introdotti nelle aule della scuola per impossessarsi di materiale informatico, per poi accedere alla palestra danneggiandola volutamente a seguito di un incendio appiccato agli arredi.
Le indagini avviate nell’immediatezza dai Carabinieri intervenuti poco dopo il fatto hanno consentito ai militari di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei quattro minorenni, ricostruendo così l’evolversi degli avvenimenti.
Si è trattato di un allarmante atto vandalico commesso dagli indagati con estrema leggerezza, senza rendersi conto dell’evidente pericolo cui esponevano la comunità circostante. Infatti, il rapido diramarsi delle fiamme avrebbe potuto comportare conseguenze ben peggiori di quelle prodotte dall’azione dei quattro minori. Con il loro tempestivo intervento i Vigili del fuoco hanno domato l’incendio così evitando danni anche alla stessa struttura scolastica.