Inchiesta della Dda di Firenze
Chiesti 25 anni in totale per Michele Cuomo e altri cinque imputati. Al processo davanti il tribunale di Firenze, la Dda fiorentina ha chiesto la condanna a 10 anni di reclusione per il 42enne Michele Cuomo di Nocera Inferiore, a sei anni e sei mesi per il 37enne cavese Domenico Rese, a quattro anni per il 52enne Vincenzo Rufolo nativo di Salerno, a due anni per la sessantenne Anna Fedele (madre di Cuomo) di Nocera Inferiore ed altre due condanne minori.
Nell’inchiesta della Dda fiorentina altri imputati per i quali era stato chiesto il processo, avevano scelto di essere giudicato con il rito alternativo, con complessive condanne per oltre 20 anni, tra cui quella a Luigi fratello di Michele. I Cuomo si erano spostati nel capoluogo toscano per fare soldi e preparare la rivalsa contro la fazione di “quelli di Piedimonte”.
L’inchiesta originaria vedeva alcuni indagati per associazione per delinquere, altri coinvolti solo in uno dei seguiti reati: possesso di armi, ricettazione, furto di biciclette di notevole valore e usura.
Dopo l’esplosione dell’ordigno nel 2021 davanti la pizzeria dei Cuomo – che secondo le indagini fu piazzata da quelli di Piedimonte dopo l’arresto del punto di vista del gruppo, Michele Cuomo, per testimoniare la debolezza del suo gruppo – gli inquirenti ricostruirono il movimento dei due fratelli, trasferiti a Firenze per riorganizzarsi.
Stando alle accuse, era proprio il ristorante “Pizza cozze e babà” a fungere da luogo operativo del gruppo. I proventi delle attività criminose sarebbero servite a far recuperare armi al gruppo Cuomo per la faida con il clan rivale di Piedimonte, esplosa nel dicembre 2020, quando fu scarcerato Michele Cuomo. Il 26 luglio la sentenza di primo grado per i sei imputati.
