Lunghe attese per il bus
Quasi un’ora di attesa per prendere il pullman della linea Busitalia che collega Cava a Nocera Inferiore. Un disagio per i pendolari che, in questo caldo mese di luglio, si recano al lavoro. Ritardi inaccettabili e c’è chi riferisce che ha atteso anche due ore. Il trasporto pubblico locale, su gomma, in provincia di Salerno, va assolutamente rivisto e soprattutto rafforzato. Anni fa un bus passava ogni 20 minuti, oggi i tempi sono più dilatati.
Purtroppo, non è l’unica criticità. Molte fermate presentano ancora il vecchio logo CSTP, diverse senza pensilina per proteggersi dal sole e dalla pioggia, altre senza nessuna indicazione. Eppure nel 2023 ci si aspettava un cambio di passo, una cartellonistica elettronica con orari e comunicazioni di servizio, nonché tempi più brevi di attesa.
Vero è che mancano le corsie preferenziali in moltissimi tratti, ma non può essere una giustificazione per i continui ritardi. Il trasporto locale salernitano, con qualche eccezione a Salerno e Cava, necessita di una rivoluzione copernicana o almeno di un ritorno a prima del 2014, quando esisteva un vero e proprio sistema di trasporti pubblici sia con l’allora Cstp sia con Trenitalia.
gc