Di lui rimarrà l’esempio dell’orgoglio di essere bersagliere è di essere lì dove la battaglia infuria
Era diventato un esempio per Nocera e l’Agro nocerino tutto, non solo per la presenza in varie manifestazioni con il cappello piumato dei bersaglieri, ma anche dei valori che questo significava, lì dove occorre, prima di tutti ad arrivare. Valori che indossando il “moretto” si trasmettono ad ogni bersagliere, ricordando poi che “bersagliere a 20 anni, bersagliere tutta la vita”.
Luigi(Gino) Sellitti, presidente della sezione dell’Agro nocerino, purtroppo è deceduto questa mattina. Docente di educazione tecnica alla scuola media “Solimena”, negli anni Ottanta era stato segretario della sezione dell’Msi di Nocera Inferiore e componente del direttivo provinciale del partito.
Dal 2014 era alla guida della Sezione Bersaglieri dell’Agro Nocerino Sarnese intitolata alla medaglia d’oro al valor militare, sottotenente “Guido Cucci”, ed è stato consigliere regionale del sodalizio. L’ultimo impegno per il 70esimo raduno nazionale di La Spezia. I soci ne hanno dato notizia con una semplice frase: “Il nostro Presidente è corso avanti“.
Ai familiari, agli amici e alla famiglia dei bersaglieri le condoglianze di RTAlive. I funerali si terranno domani alle 10.30 nella chiesa di Santa Maria al Presepe (Santa Monica) a Nocera Inferiore.
E per sottolineare che un bersagliere non muore mai, è sempre un passo in avanti e vive nello spirito dei reparti piumati, RTAlive saluta la memoria di Gino Sellitti con la sfilata della fanfara dei bersaglieri del 2 giugno scorso, per la festa della Repubblica
Il cordoglio dell’ex Sindaco Manlio Troquato
«Esprimo il mio personale cordoglio per la scomparsa del caro prof. Gino Sellitti. Il suo ricordo è parte della mia storia familiare e politica. Amico e seguace di mio padre Fulvio ai tempi del M.S.I, partito del quale fu per qualche anno segretario cittadino; mi sostenne poi attivamente nelle campagne elettorali che mi hanno visto sindaco della città.
Infaticabile promotore di numerose attività sociali, era il volto che incrociavo per primo, esprimendomi affetto e sostegno, durante le manifestazioni ufficiali che vedevano la sua associazione Bersaglieri dell’Agro nocerino, affiancare le cerimonie civiche del Comune di Nocera Inferiore, come in occasione di quella annuale del 4 novembre o durante una indimenticabile adunata nazionale della fanfara dei Bersaglieri che, grazie a lui, si tenne a Nocera Inferiore alcuni anni fa. Mancherà a me e a tutta la comunità cittadina».