La struttura torna all’ente comunale

Il Tribunale amministrativo della Campania, sezione di Salerno, ha rigettato il ricorso della associazione Pro Casolla ed i motivi aggiuntivi depositati lo scorso 23 marzo. Inoltre, ha condannato la ricorrente alla “refusione, in favore del comune resistente, delle spese e competenze di giudizio, che si liquidano in complessivi euro 2.000,00, oltre accessori, come per legge”.

Le motivazioni della storica associazione non sono bastate a convincere i magistrati della giustizia amministrativa che, invece, hanno deciso per la restituzione della struttura all’ente comunale. In dieci punti il Tar ha spiegato la sentenza emessa,  pubblicata recentemente.

L’associazione ha gestito la struttura, negli anni, con il fine di migliorare l’area e renderla usufruibile al pubblico con attività socio-culturali annesse. Ma per la giustizia amministrativa, le motivazioni del Comune, hanno prevalso.