La mitigazione del rischio idrogeologico connesso all’instabilità dei versanti collinari al centro dell’impegno politico – amministrativo della giunta del sindaco Lanzara
Partiti oggi i lavori per circa 600 mila euro sia al capoluogo che in località Cortedomini. In corso, per un altro milione di euro, anche i lavori di consolidamento degli argini del torrente Solofrana.
Stamane, all’altezza del I° vicolo via Piave, la ditta appaltatrice dell’opera ha preso possesso del cantiere, dando, di fatto, il via ai lavori che porteranno al consolidamento e messa in sicurezza del costone roccioso che sovrasta il centro cittadino, da via Piave a Cortedomini.
La finalità dell’intervento è quella di mitigare il rischio da caduta massi sul versante sud-occidentale della dorsale carbonatica del Montecastello. Il rischio, in questa zona, è principalmente dovuto alla presenza, a valle del versante collinare, di numerosi edifici sia a destinazione residenziale che turistico-alberghiera.
«La mia prima preoccupazione, sin dall’inizio del mandato, è stata proprio quella relativa alla fragilità del territorio, tra rischio frane a causa dei versanti collinari devastati dagli incendi e piene del torrente Solofrana – ha affermato Paola Lanzara -. Su questo fronte, come amministrazione comunale, abbiamo sempre cercato di dare il massimo e soprattutto di dare priorità agli interventi di messa in sicurezza, attraverso il reperimento di finanziamenti esterni.
I lavori che sono partiti oggi rappresentano solo l’inizio di una fase di grande attenzione alle nostre colline che ci porterà ad una messa in sicurezza di tutte le dorsali. Con l’assessore al ramo Domenico Sellitto e con gli uffici competenti, siamo già al lavoro per intercettare nuovi fondi e completare l’opera di messa in sicurezza. Sono in corso, inoltre, i lavori di consolidamento degli argini del Solofrana finanziati per un altro milione di euro.
Interventi concreti che questo nostro territorio attendeva da anni. La sicurezza dei cittadini sarà sempre la nostra priorità» – ha concluso il sindaco di Castel San Giorgio -. I lavori sul costone roccioso sono stati finanziati dall’Unione Europea Next Generation EU, Missione 2.