Nuceria fuori le mura, riapre l’area archeologica al centro della Movida

Tante novità a partire dal 3 giugno a Nocera Inferiore. Un concerto Jazz in serata

Domani sera riapre alle visite all’area archeologica di piazza Del Corso. L’area, testimonianza di Nuceria extra moenia, dalle 19 sarà nuovamente visitabile. I reperti emersero nel corso dei mesi dopo il 1991, in seguito alla demolizione di alcuni edifici lungo il corso Vittorio Emanuele, danneggiati dal terremoto del 1980.

Ne nacque una dura lotta, tra i soci dell’Archeoclub Nuceria Alfaterna per salvare la villa rustica e l’area archeologica frequentata tra il II secolo a.C. e il V secolo d.C., oggi in parte sottoposta alla chiesa di San Matteo, e due recinti funerari che si datano tra I e III secolo d.C. Non solo i soci dell’Archeoclub e l’allora Soprintendenza Archeologica ebbero partita vinta contro le innumerevoli pressioni, ma al posto di un piccola piazza è poi stata realizzata l’attuale e molto più grande piazza del Corso, sede di molti locali pubblici e concerti, il perno della Movida nocerina.scavi-piazza-del-corso-Nocera-Inferiore-apertura-giugno-2023-RTAlive

LA RIAPERTURA E LE NOVITÀ DELL’AREA ARCHEOLOGICA
«Dopo l’approvazione della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino, sono state ritinteggiate le pareti, sono stati montati faretti a led e dei pannelli esplicativi che creano un vero e proprio percorso guidato per il visitatore – spiega il presidente della commissione Cultura Ferdinando Padovano -. È stato progettato un gioco di luci per valorizzare i reperti e sono state installate anche casse acustiche per riprodurre i rumori e i suoni dell’epoca per caratterizzare e spettacolizzare l’esperienza di visita dei turisti».

Ad - Web Hosting SiteGround - Creato per semplificare la gestione del sito. Clicca per scoprire di più.Non faranno mancare i loro saluti il sindaco Paolo De Maio, di Raffaella Bonaudo, Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino, e di Luca Cerchiai e Rosa Fiorillo di DISPAC Università di Salerno.

Il sindaco ha ringraziato l’assessore Fortino e il consigliere Padovano «per il grande lavoro svolto per riaprire uno dei siti archeologici più importanti di Nocera Inferiore, che insiste proprio nel cuore della città, con un evento che mette ancora in combinazione linguaggi diversi, come l’archeologia e l’arte con la musica».
Organizzate visite guidate al sito.

TANTA MUSICA
Sulla sovrastante piazza previsto il concerto del Fabrizio Bosso trio, insieme a Lorenzo Tucci alla batteria e a Daniele Sorrentino al contrabbasso.

loading ads