Organizzata dai carabinieri forestali al palazzo delle Nazioni unite
Far conoscere le tecniche di conservazione e di cura del patrimonio naturalistico presente in Italia, il Paese con maggiore concentrazione di biodiversità d’Europa.
Una best pratices targata Italia grazie al lavoro del Gruppo Carabinieri Forestali protagonisti, presso il Palazzo di Vetro – sede dell’Onu a New York – della mostra “Carabinieri: Protettori di Biodiversità”, organizzata dal Cufa (Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari dei Carabinieri), con il coordinamento della Rappresentanza italiana all’Onu e in collaborazione con Leonardo e Telespazio. La mostra, nata sotto l’egida del ministero della Difesa e del ministero dell’Ambiente vede anche la partecipazione dell’Aeronautica militare.
Resterà aperta fino al 18 maggio e rappresenta un racconto delle attività Forestali: dal contrasto ai crimini ambientali, alla protezione della flora e fauna italiana, delle riserve e dei parchi nazionali. L’evento coincide con il mese dedicato alla difesa mondiale dell’ecosistema e verrà celebrata il 22 maggio con la Giornata internazionale della biodiversità.
La mostra, allestita al piano terra delle Nazioni Unite, ha anche postazioni multimediali che guidano i visitatori nel patrimonio naturale dell’Italia. Un altro valore aggiunto dell’esposizione è senza dubbio la sostenibilità dei materiali con cui è stata realizzata: il legname utilizzato appartiene infatti a piante morte per cause naturali all’interno delle 150 riserve gestite dai carabinieri della biodiversità.
Si tratta di un patrimonio naturale di 130 mila ettari con la maggiore concentrazione di biodiversità in Europa. Complessi ecosistemi, veri e propri scrigni naturali che custodiscono una molteplicità di specie animali e vegetali in singolari habitat e paesaggi straordinari in continua evoluzione da scoprire.
La mostra è curata nei minimi dettagli e viene spiegata grazie alla presenza di esperti del settore, appartenenti ai diversi partner dell’evento. È possibile parlare con i rappresentanti del Gruppo specializzato dell’Arma (presente il tenente colonnello Irene Davì, ndr) che forniscono tutti i particolari della mostra facendo conoscere meglio l’attività svolta.
Ad inaugurare la mostra, l’otto maggio scorso, c’erano l’Ambasciatore d’Italia all’Onu Maurizio Massari, il comandante del Cufa, il generale Antonio Pietro Marzo, e, tra gli altri, anche il Brigadiere Generale Fabrizio Parrulli, consigliere militare alla Rappresentanza d’Italia all’Onu.
Da New York, la corrispondente Rosa Coppola