Si attendono provvedimenti da parte della Regione in diversi reparti

Tutti i posti disponibili al reparto di Urologia dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore sono occupati e in più quattro barelle state installate nei locali dell’Unità operativa, senza contare che ci sono alcuni pazienti positivi al Covid. Con queste premesse, il primario del reparto di Urologia per evitare il diffondersi del contagio e assicurare l’assistenza ai pazienti ha chiesto alla direzione sanitaria di fermare temporanea ulteriori ricoveri nel reparto.

La direzione sanitaria, con effetto immediato, questa mattina ha sospeso i ricoveri ad Urologia e ha chiesto al direttore dell’Area emergenza urgenza – centrale operativa 118 di non inviare più al pronto soccorso dell’Umberto I pazienti che devono essere ricoverati nello specifico reparto.

Ennesima situazione di grave difficoltà nel principale ospedale dell’Asl Salerno e la seconda struttura sanitaria della provincia. Da mesi, si assiste una sanità stop and go e in alcuni reparti va peggio come in quello di Neurologia, dove non sono disponibili alcuni turni notturni per la somministrazione della terapia trombolitica, indispensabile per limitare i danni o anche salvare le persone colpite da ictus, inviate in altre strutture con una perdita di tempo notevole rispetto alla patologia. Altre difficoltà anche per il pronto soccorso con gli operatori sanitari costretti ad affrontare un enorme carico di lavoro.

È pur vero che il blocco del turnover a causa dei debiti contratti dalle Amministrazioni regionali di fine anni 90 e inizi anni 2000 ha fortemente penalizzato l’accesso ai nuovi medici. È pur vero che attualmente i camici bianchi sono sempre più di difficile reperibilità, soprattutto nel lavoro negli ospedali pubblici. È pur vero che la Regione Campania ha stanziato fondi per la ristrutturazione dell’Umberto I. Ma qui si rischia di avere strutture rinnovate, nuove attrezzature e tenere chiusi i reparti per mancanza di medici o di posti letto. È necessario ora di agire. Ulteriori giustificazioni appaiono del tutto inaccettabili!

Occorrono provvedimenti di emergenza da parte della Regione, senza trovare altre scuse o rifugiarsi in battute poco felice come quelle che dei Nocerini erano «lamentosi». Si attendono soluzioni e uomini che abbiano davvero capacità e il coraggio di adottarli!