Angri, fattoria didattica con animali e cibi non tracciati: arrivano i carabinieri

La struttura era finita anche sotto la scure della Regione

I militari del Reparto Carabinieri Tutela Agroalimentare di Salerno, assieme ai colleghi della Stazione di Angri e all’Asl Dipartimento di Prevenzione UOPC di Angri e al Servizio Veterinario di Sant’Egidio del Monte Albino hanno effettuato una serie di controlli. Destinatari delle verifiche un’Azienda Agricola ad Angri impegnata in attività di “Fattoria Didattica”, dove c’erano 100 bambini accompagnati dai docenti.

Ad - Web Hosting SiteGround - Creato per semplificare la gestione del sito. Clicca per scoprire di più.All’arrivo dei militari era presente una scolaresca del Napoletano e una dell’Agro nocerino, in attesa del pranzo che si sarebbe dovuto svolgere presso una serra adibita abusivamente a sala ristorazione. I controlli effettuati hanno evidenziato che l’azienda continuava ad esercitare l’attività di “Fattoria Didattica” nonostante l’autorizzazione a fregiarsi del relativo logo fosse stata già sospesa dalla Regione Campania.

La sala ristorazione era stata allestita in assenza della relativa autorizzazione ed i locali cucina si presentavano in pessime condizioni igienico-sanitarie, rinvenendovi 415 chilogrammi di prodotti alimentari di origine animale e vegetale in gran parte congelati, conservati in sacchetti ed involucri completamente anonimi e privi di etichette idonee a consentirne la tracciabilità.

Pertanto, gli alimenti venivano posti sotto sequestro e l’attività di ristorazione veniva immediatamente sospesa, evitando che i bambini presenti potessero assumere alimenti di provenienza sconosciuta e pertanto potenzialmente dannosi per la salute.

Gli accertamenti venivano poi estesi agli animali presenti in azienda, 8 dei quali, risultati privi delle previste marche auricolari e della documentazione di provenienza, venivano posti sotto sequestro. L’azienda è stata sanzionata per l’importo di 8.500 euro.

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