Undicenne morto ustionato a Scafati, indagati i genitori e uno zio

Questa mattina sarà eseguita l’autopsia

Gettò alcool nel camino per farlo accendere e rimase ustionato sull’80% del corpo. Per la tragedia del 5 aprile scorso in via Tricino a Scafati e la conseguente morte di un undicenne indagati per omicidio colposo la madre, il padre e lo zio della vittima.

In verità si tratta di un atto consequenziale al decesso del ragazzo, avvenuto dopo nove giorni di agonia in seguito alle ustione. L’11enne fu subito trasferito al Santobono di Napoli, ma nonostante le cure morì.

Questa mattina autopsia eseguita dal medico legale Giovanni Zotti su incarico della procura di Nocera Inferiore e si terrà al primo Policlinico di Napoli, dove la salma del undicenne Scafatese si trova.

Nel pomeriggio o al massimo domani mattina potrebbero tenersi i funerali nella parrocchia di San Vincenzo Ferreri a Scafati. Sull’incidente domestico indagano i carabinieri e la procura Nocera Inferiore, con il PM Gaetana Amoruso.

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