Traffico in Costiera amalfitana, «Molto dipende dalla sosta selvaggia»

La reprimenda del prefetto di Salerno che domenica scorsa ha esaminato di persona la situazione

«Non è pensabili che tutti vadano in Costiera amalfitana con mezzi a motore, bisogna potenziare il servizio pubblico, ma soprattutto essere più disciplinati nella sosta». Il prefetto di Salerno, Francesco Russo, questa mattina, al margine dei festeggiamenti del 25 aprile, ha risposto ad alcune domande dei giornalisti anche sulla viabilità in Costiera amalfitana.

Già molte le polemiche e siamo solo all’inizio dei grossi flussi turistici. Ieri sera la richiesta di intervento da parte della Filt Cgil e della Fit Cisl per la situazione pericolosissima ed estenuante in cui sono costretti ad operare gli autisti del trasporto pubblico.


Prefetto, iniziata la stagione dei grandi flussi turistici e la Costiera amalfitana già in grandissime difficoltà per la viabilità che in alcune ore si blocca, nonostante le targhe alterne. E le polemiche sono tantissime…
«Le polemiche, oserei dire, sulla Costiera amalfitana sono quasi inevitabili. Domenica ho fatto un giro in Costiera amalfitana con alcuni amici ed obiettivamente è molto complicato. Non possiamo immaginare che tutti possano andare con mezzi a motore sulla Costiera».

Il traffico è colpa solo della quantità di auto in circolazione sulla “Divina”?
«Tutti devono contribuire, anche gli operatori turistici, ma soprattutto le auto non possono essere parcheggiate in quel modo selvaggio. I controlli ci sono (ho visto anche molti vigili per strada) ma c’è tanta, tanta indisciplina degli automobilisti. Anche laddove si incrociano pullman e vetture, in alcuni punti, se non ci fossero auto parcheggiata in modo selvaggio non si bloccherebbe. Se le persone vogliono fare comunque tutti il proprio comodo, allora non ce la possiamo fare».

C’è una richiesta dei sindacati di interventi sul trasporto pubblico
«Sul trasporto pubblico ci lavoriamo sempre. Abbiamo dei tavoli aperti per conciliare l’aspetto del turismo con la mobilità dei residenti e di chi deve lavorare, ma il problema principale dei blocchi, ripeto, è la sosta selvaggia delle auto. Ad Amalfi, domenica scorsa, c’era anche un grosso traffico pedonale per le tante persone che amano vivere la città, ma la sosta selvaggia delle auto è davvero un problema annoso. Dobbiamo tutti lavorare tutti per risolvere questo problema».

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