Salernitana, al “Picco” un pareggio che sa di vittoria

Non sempre perde chi gioca peggio, la fortuna talvolta aiuta anche i Granata

La fortuna aiuta gli audaci e non solo. Pareggio che sa di vittoria per la Salernitana contro lo Spezia, allo stadio “Picco”. Per come si era messa la partita nel secondo tempo, uscire indenni con il quinto risultato utile consecutivo è oro colato.

Il primo tempo è stato interamente di marca Granata. La squadra di mister Sousa, schierata con il solo Candreva dietro Dia e Piatek, ha sfiorato più volte il goal che è arrivato grazie ad una autorete di Caldara che, cercando di anticipare Piatek, ha infilato il proprio portiere. Lo stesso Piateck ha scheggiato la traversa per un possibile 2 a 0. Il goal a dire il vero sarebbe potuto arrivare in più occasioni, ma il centrocampo Granata non era in giornata di grazia e spesso sbagliava anche i passaggi più semplici pur avendo supremazia.

Nel secondo tempo la Salernitana è scomparsa dopo pochi minuti, quando il giovane Pirola ha sbagliato un semplice stop lanciando a rete Shomurodov che con un pallonetto ha battuto l’incolpevole Ochoa. Di lì in poi è stato un monologo Spezia. La Salernitana ha accusato il colpo, i cambi effettuati da Sousa non si sono rivelati all’altezza e la partita era ormai a senso unico. Ci ha pensato Ochoa su Verde prima e su Maldini poi a salvare il risultato, anche un clamoroso palo ha aiutato i Granata a portare a casa un punto fondamentale che smuove, anche se di poco, la classifica e respinge al mittente le speranze di rimonta, pur se velleitarie, delle inseguitrici.

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Non la solita Salernitana, dunque, e per stessa ammissione del tecnico Sousa qualcosa è stato sbagliato, soprattutto nei cambi. Ma è proprio questa onestà intellettuale la forza del neo allenatore Granata che a differenza della passata gestione, fa mea culpa senza nascondersi dietro improbabili concause.

Un punto a La Spezia, nove punti di distacco sulla zona retrocessione, quinto risultato utile consecutivo non sono poca cosa a 10 giornate dal termine. Gli errori individuali fanno parte del gioco e della giovane età di Pirola, ma la crescita vista nelle ultime giornate è sotto gli occhi di tutti.

A volte la fortuna aiuta chi a tutti i costi vuole un risultato ed i Granata escono sempre con la maglietta sudata. Bene così quindi, avanti tutta verso la prossima partita contro l’Inter che vive un momento di forma precaria ed avrà, dopo pochi giorni dalla sfida all’Arechi, il difficile match di Champions League contro il Benfica. Tutto è possibile nel calcio e la Salernitana contro le grandi ha dimostrato di sapersi esaltare.
Fabio Falcone

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