Ripristino del percorso del Bus n.79 e anticipo alle 5 del primo treno per Napoli

Il Comune di Nocera Inferiore scrive a Rfi e BusItalia per migliorare il servizio pubblico

Due importanti modifiche chieste d’Amministrazione comunale di Nocera Inferiore a Rfi e a Busitalia, per i pendolari e anche chi utilizza saltuariamente i messi pubblici. L’amministrazione del sindaco Paolo De Maio è a lavoro per migliorare le condizioni di mobilitĂ  dei cittadini.

Sono state inviate due note a RFI (Rete Ferroviaria Italiana) e a Busitalia Campania S.p.A. per rendere più agevole il trasferimento sia all’interno della città che verso destinazioni fuori regione. In particolare, spiega l’assessore Clara Cesareo: «A seguito delle segnalazioni che ci sono pervenute, abbiamo evidenziato a Busitalia Campania S.p.A. la necessità di un collegamento di via Durano con via Cuomo e via Villanova.

A seguito della realizzazione del ponte in via Cuomo e dell’accertamento della sua stabilità – prosegue l’assessore – sarebbe auspicabile il ripristino della Linea 79, che consenta ai cittadini della zona periferica di avere un collegamento dell’area».

Per rispondere alle esigenze di numerosi concittadini che ogni giorno si spostano verso Roma per ragioni di lavoro, il Sindaco De Maio ha inteso inviare una nota a RFI: «Ho rappresentato l’urgenza di anticipare l’orario di partenza del primo treno regionale mattutino da Nocera Inferiore per Napoli, a partire dalle ore 5.00, al fine di consentire ai pendolari di poter proseguire dal capoluogo regionale verso altre città, grazie alla linea di alta velocità. Spetta a noi il compito – continua il Primo Cittadino – di facilitare il più possibile la vita dei pendolari».

Due importanti richieste, soprattutto quella del treno, visto che sono tanti i Nocerini e anche i residenti dei comuni vicini costretti a farsi accompagnare anche quotidianamente da familiari o amici a Napoli per poter arrivare in particolare a Roma, dove molti lavorano. Un disagio che viene accusato particolarmente da tante docenti che insegnano nella Capitale ed anche chi lavora nella pubblica amministrazione a Roma.

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