“Pareggite granata”, ma è record di risultati utili consecutivi

Solita Salernitana dai due volti, ma questa squadra può giocarsela con chiunque

Continua la striscia di risultati utili consecutivi dei “Granata del Sud”. Allo stadio Olimpico Grande Torino, la Salernitana strappa un altro pareggio e si invola a piccoli passi verso la seconda storica salvezza consecutiva in Serie A.

La squadra di mister Sousa è partito subito forte e dopo soli nove minuti è passato in vantaggio. Il giovane Nicolussi Caviglia, schierato dal primo minuto per l’assenza di Lassana Coulibaly, ha strappato di forza un pallone a centrocampo, Bradaric lo ha intercettato e ha servito Candreva che dal fondo ha lasciato partire un cross in area, il polacco Piatek lo ha agganciato passando il pallone all’accorrente Vhilena che di piatto ha piazzato un sinistro vincente sul quale il portiere Milinkovic Savic nulla ha potuto ed è stato 0 a 1.

Il Toro è sembrato accusare il colpo e la Salernitana cha cercato di approfittarne e ha sfiorato il raddoppio sempre sull’asse Candreva-Piatek. L’ex Doriano si è messo in proprio e ha lasciato partire un tiro sporco che è diventato di fatto un filtrante che incredibilmente Piatek non è riuscito a correggere in porta: il pallone si è stampato sul palo, sancendo il momento decisamente negativo del polacco sotto il profilo realizzativo personale.

Nel secondo tempo, la storia si è ripetuta. Una Salernitana double face si è abbassata pericolosamente, offrendo campo all’avversario. Il Toro ha impiegato soli dieci minuti per riportare in parità la gara con Sanabria che ha intercettato un filtrante e ha battuto un incolpevole Ochoa, rimasto quasi inoperoso fino a quel momento.

La partita è stata poi quasi a senso unico. Il Toro ha spinto consapevolmente per poter vincere la gara e la Salernitana non è riuscita a reagire, ma grazie ad un po’ di fortuna ha portato a casa l’ennesimo pareggio. In altri tempi la “pareggite” che attanaglia la Salernitana sarebbe stata vista in maniera preoccupante, ma questa squadra presa in corsa dal tecnico Sousa ha mostrato compattezza e consapevolezza nei propri mezzi e il pareggio è anche frutto di fantasmi passati difficili da scacciare in corso d’opera.

Fantasmi facilmente debellabili laddove la i Granata conducano in porto una salvezza ampiamente alla loro portata ed inizino un percorso avendo l’intero campionato davanti da disputare con un allenatore di evidente caratura superiore.

La prossima gara della Salernitana sarà con il Sassuolo: l’Arechi promette già battaglia e lo dimostrano le 15mila presenze già raggiunte ad una settimana dalla disputa. Se si dovesse raggiungere una salvezza matematica a poche giornate dal termine, si vedrà una squadra di tutt’altro spessore nei match restanti. Questa compagine ha bisogno di avere la mente sgombra dalle paure accumulate durante questa strana stagione e di sicuro riuscirà ad esprimere il suo vero potenziale.
Fabio Falcone

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