A giugno partirà il nuovo calendario della raccolta differenziata, ma proseguono in città gli sversamenti irregolari
Il deposito illecito di rifiuti in strada continua senza sosta e, nonostante le buoni intenzioni dell’amministrazione comunale per migliorare il servizio di raccolta differenziata, c’è chi ancora abbandona di tutto in strada. La foto parla chiaro: cartoni, buste, ingombranti ed altro, lasciati vicino alla campana per la raccolta del vetro. Una mini-discarica dinanzi alla cattedrale di San Prisco, dove è anche presente una telecamera, e vicino ad una scuola.
Situazioni simili non è la prima volta che si verificano, anche in altre strade la presenza di rifiuti abbandonati è ormai costante. Ovviamente, servono più controlli e sanzioni, la visione delle immagini potrebbe essere utile allo scopo. La speranza è che con gli ispettori ambientali in servizio e l’azione dei caschi bianchi, in particolare del nuovo comandante Testaverde, possa esserci una definitiva svolta.
L’assessore all’Ambiente, Massimiliano Mercede, sta lavorando alla eliminazione della campane per il vetro, spesso ricettacolo di rifiuti diversi, con l’introduzione in futuro della raccolta del vetro porta a porta. La partita più importante dell’amministrazione De Maio resta il cambio di passo programmato per il mese di giugno, con l’adozione di un nuovo calendario ed altri correttivi annessi. L’obiettivo è quello di arrivare al 65% della raccolta differenziata, come affermato dalla presidente della commissione Ambiente, Carmen Granato, in una recente conferenza stampa al Comune. Non mancano le critiche al nuovo piano di igiene urbana, specialmente sul contributo da versare per gli ingombranti per coloro che conferiscono direttamente all’isola ecologica. L’argomento ha suscitato un acceso dibattito in consiglio comunale tra maggioranza ed opposizione. Altri aspetti, non secondari, sono quelli sulla premialità che giungerà pare solo in un secondo momento, e sulla raccolta del vetro porta a porta con disagi enormi per chi ha una casa piccola, nonché la pericolosità non di poco conto di lasciare del vetro in strada. Intanto la campagna informativa sulla nuova raccolta “leggendaria” sta procedendo, nelle scuole, nelle parrocchie, nei cortili. Insomma, si attende una svolta definitiva.
gc