Del suo utilizzo si parla anche in Italia
Digidog, ritorna a New York il cane robot della Polizia. L’intelligenza artificiale che aveva scatenato polemiche e malumori, tanto da indurre il predecessore del sindaco Eric Adams a mandare in pensione il cagnolino prima del previsto, è uscito dal “canile”. Nuovamente.
L’attuale primo cittadino della Grande Mela ha voluto scommettere sul connubio sicurezza-tecnologia rispolverando il robot, ripresentandolo ufficialmente ai suoi concittadini. La presentazione dei nuovi dispositivi è avvenuta martedì e, oltre a Digidog, il Nypd poutrà contare su un localizzatore Gps per le auto rubate e un robot di sicurezza a forma di cono. Tanta curiosità per le performance del cane, chiuso in un piccolo recinto nei pressi di Time Square.
“Digidog è uscito dal canile”, ha dichiarato Adams, lui stesso ex agente di polizia. “Il cane robot fa ora parte della squadra di tutori della legge”. Il commissario di polizia Keechant Sewell, dal canto suo, ha invece voluto sottolineare la lunga storia del Nypd con la tecnologia: “Siamo stati la prima forza di polizia a mettere in atto un sistema di chiamata 911 e tra i primi a utilizzare impronte digitali e foto segnaletiche”.
LA STORIA
Il primo cane poliziotto robot della città era stato noleggiato nel 2020 dal predecessore di Adams, l’ex sindaco Bill de Blasio, ma il contratto per il dispositivo era stato bruscamente interrotto dopo le polemiche che avevano apostrofato l’IA (costata 74.000 dollari), come “inquietante e distopico”.
LE POLEMICHE
L’uso di Digidog scatenò feroci polemiche, nel 2021, dopo essere stato utilizzato per una perquisizione in una casa del Bronx: l’azione fu definita aggressiva e utilizzata contro le minoranze etniche. La grandezza del cane e i suoi movimenti, non ultimo, non furono apprezzati tanto da indurre l’opposizione politica a chiedere una seduta di consiglio comunale urgente.
LE CARATTERISTICHE DEL CANE
Digidog può correre a 3,5 miglia all’ora e salire le scale. E’ dotato di telecamere, luci e un sistema di comunicazione bidirezionale il che migliorerebbe la sicurezza degli agenti perché potrebbe essere utilizzato per individuare situazioni pericolose, come uno coinvolgendo un uomo armato barricato.
GLI ALTRI DISPOSITIVI IA
Oltre al cane, la Polizia avrà un dispositivo Gps (potrà essere ‘sparato’ contro il bersaglio prescelto) che può attaccarsi alla targa o al bagagliaio, eliminando la necessità di un inseguimento ad alta velocità.
Il secondo è un robot da 400 libbre che sembra uscito da “Star Wars” e pattuglierà Times Square quest’estate, per strada o nella stazione della metropolitana. Le vittime di reati, ad esempio, possono utilizzare il robot, parlandogli, con il messaggio inoltrato alla polizia in tempo reale (dispositivi realizzati da StarChase Technology).
Dalla corrispondete da New York, Rosa Coppola