Castel San Giorgio, bomba carta contro il portone del sindaco

Un attentato che segue di 24 ore quello analogo al primo cittadino di Roccapiemonte


Stesso orario, stessa dinamica. Il bombarolo di Pasqua torna a colpire. A distanza di 24 ore dall’ordigno posizionato sotto l’abitazione del sindaco di Roccapiemonte Carmine Pagano, a finire nel mirino, probabilmente della stessa mano, anche il sindaco di Castel San Giorgio Paola Lanzara.

Stanotte, dopo l’1.30 circa, un forte boato ha scosso via Pietro Ferrentino. A saltare in aria il portoncino d’ingresso di una palazzina a tre piani dove abita il sindaco di Castel San Giorgio Paola Lanzara. Sul posto sono subito arrivati i carabinieri della stazione di Castel San Giorgio e una pattuglia del nucleo radiomobile.

Il portone d’ingresso della palazzina è stato sfondato dalla potenza della bomba. Distrutte le due cassette per la posta posizionate nel muro di fianco al portoncino. A saltare in aria persino i due tombini situati proprio sotto la soglia d’ingresso dello stabile. Fortunatamente, anche in questo caso, solo tanto spavento e danni materiali.

loading ads