Disinquinamento del fiume Sarno, l’eterna incompiuta, ma almeno ora c’è una maggiore consapevolezza del problema, anche da parte delle amministrazioni comunali
Seconda giornata che ha messo insieme associazioni, comuni, rappresentanti politici per tenere alta l’attenzione sull’intero bacino ideografico del Sarno, esteso sulle provincie di Avellino, Salerno e Napoli. Ieri, i sopralluoghi e il campionamento delle acque a Sarno, San Marzano e in via Pucci di Nocera Inferiore, questa mattina, la manifestazione a Nocera Inferiore.
Nelle interviste al Sindaco Paolo De Maio e all’assessore Massimiliano Mercede il punto della situazione sulla difesa idraulica e sul disinquinamento a Nocera Inferiore, in particolare per la realizzazione della rete fognaria dopo una lunga lotta da parte del Comune e delle associazioni ambientaliste, culminata nella discesa nel letto della Cavaiola dell’allora sindaco Torquato che portò la sua amministrazione a riaprire il fronte dei lavori fognari e ad avviare le opere che la giunta De Maio sta continuando celermente.