Il sei gennaio fu colpita una casa abitata da una donna con quattro figli minorenni
A seguito di attività d’indagine espletata da parte del Commissariato di Sarno sotto la direzione di questa Procura della Repubblica, si perveniva all’acquisizione di gravi indizi di, colpevolezza a carico di R.A., ritenuto autore di un grave episodio avvenuto il 6 gennaio scorso, allorquando erano stati esplosi dei colpi d’arma da fuoco in direzione di un’abitazione sita in Sarno, al cui interno si trovavano una cittadina di nazionalità marocchina insieme ai quattro figli minorenni.
Nel corso delle indagini, oltre alla testimonianza della parte offesa sono stati acquisiti e visionati diversi filmati di impianti di videosorveglianza dislocati sul luogo dell’evento. È stato così individuato l’autore del reato e ricostruita la dinamica dell’evento anche in relazione al percorso effettuato dall’auto utilizzata per compiere l’azione criminosa.
Dalle risultanze dell’attività investigativa è scaturita la da richiesta parte del Pubblico Ministero titolare delle indagini, successivamente accolta dal Gip del Tribunale di Nocera Inferiore, di applicazione della misura cautelare personale degli arresti domiciliari a carico di R.A.
L’ordinanza è stata quindi eseguita mercoledì scorso dal personale del Commissariato di Sarno. R.A. risulta attualmente indagato per i reati di tentato esercizio arbitrario delle proprie ragioni con l’aggravante di aver commesso il fatto con l’utilizzo di un’arma, detenzione e porto in luogo pubblico di un’arma comune da sparo con l’aggravante di esser stato commesso il fatto da più persone riunite, esplosioni di colpi di arma da fuoco lungo la pubblica via e in luogo abitato.
R.A. risulta poi indagato, in uno ad altra persona, per il reato di detenzione, senza averne fatto denuncia all’Autorità, di n. 33 cartucce da caccia per fucile calibro 16, circostanza emersa in seguito alla perquisizione domiciliare effettuata nell’immediatezza dei fatti.