Ma non doveva essere un provvedimento temporaneo per il presidio di Nocera? L’Agro nocerino e l’area sud del Vesuviano ancora senza copertura notturna in uno dei reparti più importanti per salvare la vita ai pazienti che andranno trasportati al Ruggi
Ancora notti nelle quali non potrà essere somministrata la terapia trombolitica ai pazienti affetti da ictus che ricorreranno all’ospedale di Nocera Inferiore e che dovranno essere trasferiti al Ruggi di Salerno. Sono 16 le notti in cui il servizio, per carenza di personale, non sarà effettuato. Si era detto ai quattro venti che era solo un’emergenza per 13 notte a febbraio: a marzo non si è fatto nulla per correre ai ripari e le notti sono passate a 16.
Lo stop scatta dalla 20 alle otto del giorno successivo nei giorni 01, 04, 11, 12, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 26 e 29 marzo. In questi giorni è vietato essere colti da ictus in orario serale e notturno!
LE CONSEGUENZE
Insomma, che durante queste 16 motti, ahinoi, fosse colpito da ictus, beh dovrà arrivare fino al Ruggi di Salerno. Un tempo notevole per chi tempo non ha, come nel caso degli ictus, dove i minuti sono preziosi per salvare la vita di un uomo o limitarne i danni della malattia. È vero che non ci sono medici in tutta Italia, ma qui ci si sta abituando al disservizio anche nelle cure salvavita.
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