A Cava de’ Tirreni nel circo gli animali sono ologrammi
L’arrivo in città di un circo ha fatto riesplodere le polemiche delle associazioni animaliste. Ieri pomeriggio un sit in di protesta con striscioni e megafono per sensibilizzare anche coloro, che con bambini al seguito, erano giunti in via Monte del Vesuvio – Santa Maria delle Grazie a Nocera Superiore per assistere allo spettacolo circense incriminato.
«In attesa che entri in vigore la legge che vieta l’impiego degli animali negli spettacoli itineranti,-ha precisato Annalisa Carleo, garante per il diritto degli animali del Comune di Nocera Superiore – ieri abbiamo manifestato a favore di chi non ha voce per esprimere il proprio disagio. Volontari da tutta la Campania si sono uniti per un obiettivo comune, il benessere e la tutela degli animali», ha concluso la Carleo. Tra i presenti, oltre una cinquantina di volontari, la garante Nocerina anche la Garante di Roccapiemonte Maddalena Torino ed i rappresentanti del mondo dell’associazionismo locale, Amici di Oreo, Amici di Pluto, Associazione zoofila rocchese, Associazione zoofila Nocerina, Partito animalista, Terra Dea, Enpa Salerno, volontari di Avellino, Napoli, Potenza, Sapri e Scario.
Mentre a Nocera Superiore andava in scena la protesta pacifica, a Cava de’ Tirreni si svolgeva uno spettacolo circense innovativo e proiettato al futuro, una assoluta novità nell’ambito degli spettacoli circensi di questi ultimi anni. Lo show vede in pista acrobati, clown, ballerine, pattinatori, maghi e anche tantissimi animali, ma questa volta virtuali, degli ologrammi che vengono proiettati su una grande rete che avvolge per intero la pista e che li fa apparire più reali che mai, grandi, immensi, dando l’illusione di poterli perfino toccare. Un circo che ha ottenuto il plauso di tutti gli animalisti. Inoltre, l’organizzazione ha donato all’Osservatorio cittadino sulla condizione delle persone con disabilità 200 biglietti con ingresso gratuito destinati anche alle famiglie in difficoltà.
COSA DICE LA LEGGE
Dopo la riforma Franceschini, a parte il prevedere una generica graduale dismissione degli animali , non è mai stata prodotta in Italia una legislazione specifica in materia. Lo scorso luglio, l’Aula della Camera dei Deputati, ha approvato la nuova Legge sullo spettacolo, rinnovando quella decaduta nel 2019 con la nuova delega al Governo a chiudere l’iter legislativo entro nove mesi, e fare quindi un Decreto Legislativo attuativo per la revisione delle disposizioni nei settori delle attività circensi e degli spettacoli viaggianti, specificamente finalizzato al superamento dell’utilizzo degli animali.