Il problema va affrontato a vari livelli, serve l’aiuto di tutti, in particolare delle istituzioni
Pendolari in balia delle onde, purtroppo un giorno sì e l’altro pure. I ritardi e le cancellazioni dei treni sulla linea storica Napoli – Salerno sono ormai diventati appuntamenti all’ordine del giorno. Anche stamattina, per iniziare col piglio giusto la settimana, un guasto a piazza Amedeo ed un soccorso alla fermata di Montesanto, hanno causato il ritardo di alcuni treni sulla linea.
In pratica, il guasto alla circolazione, un passaggio a livello in tilt, l’imprevisto che non manca mai, condizionano giornalmente il traffico dei treni tra Napoli e Salerno. In tutto questo ad essere penalizzati coloro che devono recarsi al lavoro e gli studenti (scuola o università). Purtroppo, i politici nostrani e le istituzioni locali nicchiano, forse si preferisce tacere sull’argomento. Di interventi e proteste a partire dai sindaci dell’Agro o dal comune capofila, Nocera Inferiore, nemmeno l’ombra.
Probabilmente il problema non è sentito abbastanza, ad affrontarlo sono i soli comitati civici. Eppure c’è stato un tempo che sindaci, politici e pendolari marciavano assieme per far valere i propri diritti sulla viabilità ferrata. È già cambiato tutto, in peggio.
gc