Indennizzo Iacp: il Consiglio di Stato rinvia per notifica errata del Comune

Il ricorso presentato dal Comune di Nocera Inferiore sarà discusso il 22 giugno. Palazzo Spada ordina una nuova notificazione

Si allungano i tempi sull’indennizzo che l’ente comunale, secondo quanto stabilito dal Tar della Campania, sezione di Salerno, dovrebbe corrispondere alla curatela fallimentare Iacp – Futura per gli alloggi di Montevescovado. Il Comune di Nocera Inferiore ha presentato ricorso al Consiglio di Stato per la riforma della sentenza emessa mesi fa dal Tribunale amministrativo.

Nel dispositivo dei giudici si “accerta il diritto della curatela fallimentare di ottenere l’indennizzo previsto dall’art. 19 della Convenzione n. 2790 del 25 febbraio 2005 e condanna per l’effetto il Comune di Nocera Inferiore al relativo pagamento, secondo i criteri e le modalità indicate in motivazione ai sensi e per gli effetti dell’art. 34, comma 4, Cod. Proc. Amm”. Tradotto, una somma da quantificare in base a criteri stabiliti dal Tar che ricadrebbe sulle casse comunali.

Il Consiglio di Stato non ha ancora deciso per problemi di notifica. Nell’ordinanza, infatti, si legge: “il Comune di Nocera Inferiore ha notificato l’appello all’avvocato della Curatela fallimentare della Società “I.A.C.P. – Futura S.r.l.” presso un indirizzo pec enucleato dal Reginde che si riferisce ad altro avvocato”. L’ente comunale, in sede di camera di consiglio, non ha potuto fare altro che rinnovare la notifica. Il Consiglio di Stato ha dunque ordinato il rinnovo della notificazione ed ha rinviato ogni decisione alla camera di consiglio del 22 giugno 2023.

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