Dalla partenza da Lavorate al ritrovamento tra Baiano e MUgnano del Cardinale, passando tra avvistamenti e videocamere di sorveglianza
Una parrucchiera di Mugnano del Cardinale avrebbe visto sabato scorso Grazia Prisco. Questo l’ultimo avvistamento dell’80enne di Sarno ritrovata cadavere ieri pomeriggio in un bosco tra Baiano e Mugnano del Cardinale. La zona è impervia e per raggiungerla è davvero difficile. Il corpo è stato ritrovato a 400 metri dall’Apecar con la quale la vittima si era allontanato assieme a un coetaneo, anche lui di Sarno, dalla sua abitazione di Lavorate.
Un contadino ha visto l’Apecar abbandonato e ha avvertito i carabinieri. La parrucchiera avrebbe visto la donna sabato mattina. Nel pomeriggio dello stesso giorno, l’Apecar condotto dall’uomo è stato ripreso dalle videocamere di Mugnano del Cardinale l’Apecar condotto dall’anziano e la sera, a Baiano, nei pressi del palazzetto dello sport, è stato trovato l’anziano in stato confusionale. Avvertiti i carabinieri, l’anziano è stato poi ricoverato la sera e portato in ospedale a Sarno.
Come è arrivato quell’Apecar fin nel bosco di Arciano a confine tra i due comuni irpini? Come l’anziano è arrivato da solo a piedi fino al palazzetto dello sport di Baiano? Se è stato lui a portare l’Apecar fin sopra il bosco, come è sceso attraverso una zona impervia? Cosa hanno fatto i due da sabato scorso, quando con l’Apecar avevano lasciato Lavorate?
Molti gli interrogativi su cui indagano i carabinieri di Mugnano e Baiano. L’anziana trasferitasi a Lavorate dopo aver vissuto negli Stati Uniti. La donna, originaria di San Valentino Torio, era tornata alcuni anni fa in Italia, stabilendosi nella zona di Lavorate, dopo che in un incidente stradale aveva perso marito e figli. Intanto si attendono i risultati degli accertamenti medico legali.