Castel San Giorgio ricorda con una lapide i caduti di Covid

Cerimonia questa mattina, dopo tre anni di una guerra mondiale con il male invisibile

Una grande lapide all’ingresso principale del Cimitero per ricordare, nella giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid, tutti i cittadini di Castel San Giorgio che hanno perso la vita a causa del virus invisibile ma letale.

Questa mattina in tanti si sono radunati al cimitero per lo scoprimento della targa in marmo voluta dal sindaco Paola Lanzara e dall’assessore ai servizi cimiteriali Domenico Rescigno. Dopo il momento di preghiera e la benedizione da parte del parroco don Gianluca Cipolletta, il sindaco Paola Lanzara ha voluto ricordare gli anni terribili della pandemia e soprattutto coloro che hanno perso la vita senza avere neppure la vicinanza ed il conforto dei propri cari.

«Castel San Giorgio non dimentica questi suoi figli che a causa di un virus terribile hanno perso la vita. Questa targa, questa cerimonia vuole essere quell’abbraccio affettuoso a loro ed ai loro familiari, quella carezza e quella vicinanza che, a causa dell’isolamento e delle rigide misure di prevenzione, non abbiamo potuto dare loro. Una targa che deve ricordare a tutti noi ciò che abbiamo sofferto e che dovrebbe spingerci, memori di un periodo durissimo per tutti ,ad essere persone migliori, ma purtroppo ciò che sta accadendo alle porte dell’Europa, con la guerra in Ucraina, ci fa capire che l’essere umano non ha imparato nulla da questa pandemia. Oggi il nostro ricordo e la nostra preghiera va anche alle vittime innocenti della guerra in Ucraina – ha aggiunto Paola Lanzara -.

Ma oggi il nostro ricordo va anche a tutti coloro che hanno combattuto in prima linea: i medici, il personale infermieristico e socio sanitario, le forze dell’ordine tutte, i tantissimi volontari. Questa giornata della memoria la dedichiamo anche a loro» – ha concluso il sindaco Paola Lanzara. In tanti stamane hanno voluto partecipare alla cerimonia :rappresentanti delle istituzioni, delle forze dell’ordine, dell’associazionismo e della Scuola.

Presenti il comandante della Polizia Locale, il maggiore Giuseppe Contaldi, il maresciallo Esposito della Stazione dei Carabinieri di Castel San Giorgio, l’assessore Domenico Rescigno, i consiglieri comunali Giuseppe Alfano, Gilda Tranzillo, Adriana Carratù ed Aniello Gioiella, gli studenti del ProfAgri accompagnati dal docente Rosario Capuano, i tanti volontari della Misericordia e numerosi familiari di vittime del Covid che non hanno nascosto la commozione per un momento così carico di ricordi dolorosi che hanno però accolto con sentimenti di grande riconoscenza nei confronti dell’amministrazione comunale che ha voluto così esprimere la propria vicinanza ai sangiorgesi caduti di Covid.

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