Il progetto della nuova scuola dell’infanzia si ispira ad un noto quadro del Kandisky. Il plesso scolastico, finanziato per 1.608.000,00 euro con fondi PNRR, Missione 4, sorgerà alla frazione Castelluccio, su di una superficie di 2400 metri quadrati, di cui 670 mq coperti
Stamane, in aula consiliare, l’illustrazione del progetto realizzato dalla Tecton, Studio Associati, e nato dalla creatività del noto architetto Carlo Farroni che si è ispirato al quadro Black and Violet di Wassily Kandisky.
“Un progetto straordinario ed entusiasmante, siamo felici di poter consegnare ai bambini un plesso. scolastico progettato su misura per loro, una scuola moderna, funzionale, colorata e gioiosa proprio come la loro età. I miei complimenti allo studio Tecton ma anche all’area tecnica del Comune, all’architetto Carmine Russo, all’assessore ai Lavori Pubblici Domenico Sellitto e a Gilda Tranzillo, consigliera delegata all’edilizia scolastica, un lavoro di squadra che premia ancora una volta Castel San Giorgio. Ora occorre rimboccarsi le maniche perché i tempi sono molto ristretti, gli uffici sono già al lavoro per rispettare il cronoprogramma: aggiudicazione dei lavori entro il 31 maggio 2023, determina di aggiudicazione avvio dei lavori entro il 30 novembre 2023, conclusione dei lavori entro il 31 dicembre 2025. Un altro sogno che si realizza» – ha concluso Paola Lanzara -.
Tra i presenti alla conferenza stampa di questa mattina il vice sindaco Giustina Galluzzo, gli assessori Antonia Alfano, Antonia Salvati e Domenico Rescigno, i consiglieri Giuseppe Alfano, Gilda Tranzillo e Aniello Gioiella, il presidente del Consiglio Comunale Michele Fasolino, e le dirigenti scolastiche Loredana Cervelli e Raffaella Capuano, la coordinatrice dell’istituto Cuomo Milone Wanda Pecoraro con la docente Orsola Montefusco e la prof.ssa Di Nunzio del ProfAgri.
IL PROGETTO
“L’architettura è un sogno, la geometria il suo racconto, il manufatto la realizzazione del sogno, l’architetto colui che racconta i sogni” – così l’architetto Carlo Farroni – che ha iniziato a descrivere il progetto della Scuola dell’infanzia di Castelluccio.
«Per la famosa canzone”Nel blu dipinto di blu” Domenico Modugno si è ispirato ad un quadro di Chagall – ha affermato Farroni – noi della Tecton siamo rimasti molto colpiti dalle geometrie di Mirò e di Kandinsky ed in particolare, pensando ad un segno molto Naif dedicato ai bambini, il famoso quadro Black and Violet ci è sembrato un punto di partenza naturale su cui abbiamo basato tutte le geometrie della scuola dell’Infanzia e con esse anche le cromaticità atte a garantire ai bambini un futuro fatto di curiosità e vivacità di pensiero. Siamo convinti che le forme di colore armoniose influiscano positivamente sulla formazione psicologica dei bambini, ovviamente tutto è stato proporzionato e razionalizzato in modo coerente per dar vita a spazi vivibili e comodi per le funzioni in esso contenuti» – ha aggiunto il progettista.
La scuola si compone di due corpi distaccati ma connessi tra loro al fine di poter essere utilizzati separatamente ed in orari differenziati per attività di vario genere e non esclusivamente per scopo scolastico. Il corpo scuola si compone di due piani e le tre aule per 23 bambini ognuna, ubicate al primo livello mentre nella parte bassa sono posizionate la piazza e l’agorà con i servizi e gli spazi per il corpo docente.
I due livelli sono collegati verticalmente da una scala cilindrica con un ascensore al centro ed in copertura un girasole di pannelli solari contribuisce ai bisogni energetici dell’istituto, educando nel contempo i bambini ad un uso responsabile delle fonti alternative di energia, fornendo loro un luogo accogliente e stimolante.