Un polo della pubblica amministrazione nell’ex ospedale di Torre Angellara

I termini completi della proposta del Comune e della Regione al vaglio dell’Agenzia regionale del Demanio, per realizzare un Federal Buildig e recuperare a spazi culturali il vecchio tribunale

Nei giorni scorsi, con ampio risalto sulla stampa, è stata data notizia del sopralluogo nell’ex ospedale ortopedico nella periferia di Salerno, località Torre Angellara, per realizzare un polo della pubblica amministrazione. RTAlive ha deciso di pubblicare per intero gli interventi del responsabile dell’Agenzia del Demanio per la Campania e del parlamentare Piero De Luca per comprendere esattamente tipo dell’intervento proposto, limiti e opportunità ed evitare fake news circolate in queste ore sui social, in particolare sullo stato dell’ex struttura sanitaria e non solo.

C’era chi avanzava proposte di allocare lì un albergo, fare case per bisognosi, ospitare studenti o personale sanitario. La struttura è di fatto in rovina e occorrono ingenti capitali.

In più, lo Stato paga migliaia di euro al mese per tenere disseminati uffici pubblici in aree prive di parcheggio: concentrarli tutti in un’unica struttura servita da mezzi pubblici di trasporto, consentirebbe una maggiore facilità di raggiungimento e la possibilità di svolgere tutte le incombenze in un unico luogo.

Questa soluzione consentirebbe anche di liberare appartamenti e locali al centro della città e destinarli anche ad abitazioni (evitando la desertificazione) e sgravandolo di un peso enorme di traffico.

IN BREVE LA VICENDA
Creare un polo della pubblica amministrazione, probabilmente il primo del Mezzogiorno, che possa ospitare uffici governativi e degli enti locali. È questa l’ipotesi per far rivivere una grande struttura, nei pressi della litoranea della zona Est di Salerno, che un tempo ospitava l’ospedale ortopedico.

Questa mattina, primo sopralluogo operativo nell’ambito degli incontri già avviati per l’utilizzo degli spazi dell’ex palazzo di giustizia di Salerno, per il quale è in atto un confronto con il Demanio perché venga restituito alla città. “Perché tutto questo sia possibile – spiega il deputato Pd Piero De Luca – è necessario continuare a portare avanti quel lavoro che consente di trovare gli spazi equivalenti che l’Agenzia del Demanio possa utilizzare per liberare quelli dell’ex tribunale”.

Per l’ex ospedale ortopedico, “si sta ragionando – spiega il deputato dem – sulla possibilità di creare un grande polo direzionale della pubblica amministrazione di tutta la provincia di Salerno, un grande progetto di architettura moderna che consentirebbe di riqualificare e recuperare la struttura e l’area intorno e liberare, al tempo stesso, gli spazi dell’ex tribunale per darli alla comunità salernitana”.

Si tratta di un lavoro che “comporta un confronto costante e continuo, però tutti gli attori istituzionali, Regione, Provincia, Comune di Salerno, azienda ospedaliera Ruggi che è proprietaria di questo immobile, Agenzia del Demanio hanno dato grande disponibilità e sono convinto che, nelle prossime settimane, potremo semmai annunciare davvero alla città di Salerno lo sblocco di un progetto che sarebbe rivoluzionario”.

Il direttore regionale dell’Agenzia del Demanio, Mario Parlagreco, conferma che “stiamo valutando con attenzione la proposta che è arrivata dalla Regione, dove c’è una manifestazione d’interesse molto forte sull’ex tribunale, che è un immobile statale per il quale ci sono valorizzazioni culturali che stanno immaginando Regione e Comune”.

“Quello che stiamo valutando noi – chiarisce – è trovare un equilibrio su una operazione che vada a razionalizzare i fitti passivi di tutte le amministrazioni governative. Quindi, l’ambito che stiamo cercando è un ambito da rigenerare”. “Con oggi – aggiunge – vediamo le condizioni di procedibilità tecnico-amministrative per poi valutare l’operazione tecnica. Tecnicamente abbiamo già immaginato quello che potrebbe essere uno sviluppo, da qui equilibrio di valori e poi il finanziamento. Sicuramente serviranno finanziamenti pubblici importanti e stiamo cercando di individuare il meccanismo per l’approvvigionamento delle risorse necessarie”.

“L’ambizione – evidenzia Parlagreco – è di fare un federal building, quindi un polo della pubblica amministrazione con amministrazioni governative, ma anche di uffici locali. Non soltanto crearlo, ma crearlo molto all’avanguardia, qualcosa di completamente innovativo”. Il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, accoglie con favore l’ipotesi, rilevando che “si sta svolgendo una virtuosa triangolazione tra Demanio, azienda ospedaliera Ruggi, Regione Campania per fare in modo che ci sia uno scambio che renda possibile la cessione alla città di Salerno del suo tribunale”. Al sopralluogo, presente anche il direttore generale dell’azienda ospedaliero-universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, Vincenzo D’Amato “per fare una ipotesi di lavoro assieme ad altri enti che sono interessati”.

“Vedremo da questo primo approccio – prosegue – se la strada è percorribile. Siamo proprio alle battute iniziali. C’è la disponibilità di massima perché è una struttura inutilizzata. Dal 2014 c’è l’autorizzazione all’alienazione da parte dell’ente regionale, per cui la cosa, da questo punto di vista, è fattibile”, aggiunge. Quanto alla struttura dell’ex ospedale ortopedico, D’Amato ricorda che “sono tre corpi di fabbrica, due di costruzione più vecchia, del ’60, e una più recente. Sono 7mila metri quadrati e c’è tanto terreno intorno. Dei 7mila metri quadrati, qualche centinaio di metri quadrati è utilizzato oggi dal servizio Sert di Salerno”.

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