Trauma sportivo con rottura diaframmatica, salvato all’ospedale di Battipaglia

Eccezionale intervento chirurgico eseguito all’ospedale di Battipaglia su un diciottenne con gravissimo trauma toraco-addominale

Un eccezionale intervento chirurgico è stato eseguito recentemente al “S. Maria della Speranza” di Battipaglia su un giovane diciottenne con gravissimo trauma toraco-addominale. Il ragazzo era arrivato in ospedale lamentando forte dolore al torace e grave difficoltà respiratoria, a seguito di un trauma sportivo occorsogli il giorno precedente.

Gli accertamenti eseguiti rivelavano una rottura traumatica del diaframma, con erniazione nel torace di stomaco, milza e colon trasverso, e conseguente collasso totale del polmone sinistro. Il giovane veniva immediatamente condotto in sala operatoria e sottoposto ad un delicatissimo intervento chirurgico, per riportare in addome tutti gli organi erniati nel torace e riparare la lesione diaframmatica, consentendo al polmone collassato di riespandersi e riprendere la normale funzionalità.

L’intervento, eseguito dall’equipe diretta dal dott. Francesco La Rocca, direttore della Unità Operativa Complessa Chirurgia Generale e d’Urgenza del nosocomio, è perfettamente riuscito. Il ragazzo è stato poi trasferito in Rianimazione per essere sottoposto a respirazione assistita controllata.

I controlli eseguiti nei giorni successivi hanno evidenziato un progressivo miglioramento del quadro polmonare. Il giovane è tornato a respirare spontaneamente ed è attualmente ricoverato presso l’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale. Le sue condizionigenerali attuali sono più che soddisfacenti, e nei prossimi giorni potrà essere dimesso. Determinante, per il buon esito dell’intervento, è stata la perfetta sinergia tra le tante professionalità coinvolte: il team del dott. Francesco La Rocca, l’equipe rianimatoria guidata dal dott. Fernando Chiumiento, il team di radiologi coordinati dal dott. Fiorentino Mondillo, le equipe infermieristiche coordinate dalla sig.ra Nina Martinangelo e dal dott. Sergio Forlenza.

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