Ancora provvedimenti nei confronti dei protagonisti degli scontri dello scorso 16 ottobre

Dovrebbero essere oltre una ventina i daspo notificati agli ultras protagonisti degli scontri pre-partita del 16 ottobre, in occasione della gara di campionato tra Nocerina e Brindisi.

Recentemente, l’11 febbraio, sono state notificate sei misure cautelari emesse dal Gip del tribunale di Nocera Inferiore nei confronti di tre tifosi campani e tre tifosi pugliesi, con l’obbligo di dimora e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria in tutti i giorni della settimana. Altre misure cautelari, oltre i sei indagati, non furono adottate, poiché persone incensurate.

I DASPO
Il questore Giancarlo Conticchio ha emesso 24 divieti di accesso alle manifestazioni sportive nei confronti di altrettanti supporters delle due squadre.
Per i tifosi della Nocerina, i provvedimenti sono stati 12:
3 durata di 10 anni con obbligo di firma di 5 anni ( tifosi già destinatari in passato si analogo divieto)
3 durata di 8 anni con obbligo di firma di 5 anni (tifosi già destinatari in passato si analogo divieto)
2 durata di 5 anni con obbligo di firma di 5 anni e 2anni
4 durata di 3 anni

Anche per i tifosi del Brindisi, sono stati emessi 12 Daspo:
3 durata di 10 anni con obbligo di firma di 5 anni ( tifosi già destinatari in passato si analogo divieto)
2 durata di 8 anni con obbligo di firma di 5 anni ( tifosi già destinatari in passato si analogo divieto)
4 durata di 5 anni con obbligo di firma di 2 anni e 1 anno
3 durata di 3 anni

L’INCHIESTA
L’indagine della polizia di stato del commissariato di pubblica sicurezza di Nocera Inferiore ricostruirono la dinamica degli scontri. Un gruppo di tifosi del Brindisi era uscito al casello di Mercato San Severino ma eluse la scorte delle forze di polizie, probabilmente per arrivare alle spalle dei Nocerini allo stadio. Solo che la carovana pugliese finì nel bel mezzo i via Porta Romana a Nocera Superiore dove stavano arrivando i tifosi rossoneri.

Scoppiarono incidenti fino a via Anfiteatro di Nocera Inferiore che terminarono solo con l’intervento della polizia. Le indagini degli agenti del vicequestore Aniello ingenito hanno poi identificato la maggior parte dei partecipanti ai tafferugli. In merito ai daspo di oggi, in giornata, sarà meglio definito il numero delle notifiche.