Le fiamme gialle di Scafati hanno ricostruito la filiera di vendita e produzione degli articoli illeciti
La lotta alla contraffazione nell’Agro nocerino non si ferma. Gli uomini della guardia di finanza di Scafati hanno provveduto a sequestrare migliaia di articoli sportivi falsi, oltre ad individuare i punti vendita e la fabbrica di produzione. Nei guai la legale rappresentante.
I 100.000 articoli sottoposti a vincolo cautelare, pronti ad essere immessi sul mercato, per la maggior parte riproducenti magliette di squadre di calcio di serie A, avrebbero potuto fruttare oltre un milione e mezzo di euro.
Le fiamme gialle sono riuscite a ricostruire la filiera di produzione degli articoli sportivi falsi individuando, oltre ad esercizi commerciali di vendita al dettaglio, la fabbrica con annesso deposito. Le operazioni di perquisizione, eseguite anche nell’abitazione della legale rappresentante della ditta, deferita alla procura della repubblica, hanno permesso di trovare 50 macchine industriali, cucitrici, stampanti termiche, tagliacuci e ricamatrici utilizzate per la produzione dei capi, più di 100.000 quelli sequestrati, che riportavano il marchio contraffatto di varie società calcistiche.
La merce veniva prodotta con licenza scaduta o non rinnovata e per alcuni marchi in completa assenza della stessa in frode alle società sportive di riferimento. La rappresentante legale della società dovrà rispondere di fabbricazione di prodotti contraffatti, aggravata dalla sistematicità e dall’organizzazione dei mezzi predisposti per lo svolgimento dell’attività illecita. Gli articoli sottoposti a vincolo cautelare, pronti ad essere immessi sul mercato, avrebbero potuto fruttare oltre un milione e mezzo di euro.