La città capofila dell’Agro nocerino – sarnese in controtendenza rispetto al dato nazionale. L’onda d’urto deluchiana si fa sentire
Vincenzo De Luca, sostenitore della mozione Bonaccini, vince ancora una volta, nel suo feudo di Nocera Inferiore. Le primarie per l’elezione del segretario nazionale del Pd sono l’ennesima prova che, la città, resta una salda roccaforte deluchiana. Se in un passato recente il renzismo ha scalfito questo primato, l’onda rivoluzionaria della Schlein, non ha per nulla inciso.
Bonaccini ha stravinto a Nocera con l’83% dei consensi, mentre Schlein ha raccolto solo il 16% dei voti. In pratica 597 a 116, su 718 votanti con 532 non iscritti che si sono recati al seggio presso il Centro di aggregazione giovanile, 186 invece i votanti iscritti al Pd. In effetti una affluenza importante che ha visto votare simpatizzanti, alcuni consiglieri comunali di maggioranza non del Pd, socialisti e civici, ex consiglieri comunali.
La macchina amministrativa, a guida Pd, ha certamente contribuito, ma anche l’apparato locale dei democrat ha fatto valere le proprie capacità di rappresentanza. Al seggio nocerino, in rappresentanza della mozione Schlein, il senatore Sandro Ruotolo. Le primarie di Nocera Inferiore, in controtendenza al dato nazionale, sono l’esempio di un fortissimo radicamento di De Luca e del “Deluchismo”. Un feudo che, al momento, non ha concesso strada alla rivoluzione Schlein.
gc