Denuncia di “Ultimi”: “Strada cloaca nel Nolano”

“Basta con lo scempio della strada cloaca. Nel Nolano situazione intollerabile nel silenzio delle autorità”

Strada impercorribile perché interamente occupata dai rifiuti. Accade in via Boscofangone, località Montevergine, sul territorio del comune di Nola. Il tratto di strada è diventato una discarica a cielo aperto in cui è possibile trovare rifiuti industriali, urbani e materiali di risulta. La zona si trova a pochi metri dall’interporto, dal centro commerciale Vulcano Buono e dagli stabilimenti di manutenzione della NTV, la società che fornisce servizio di trasporto ferroviario conosciuta con il nome di Italo.

Come testimoniano le immagini, l’arteria è di fatto impraticabile anche a piedi. Intanto, a pochi passi dall’ennesimo scempio ambientale, nei terreni circostanti pascolano mandrie e greggi. La strada rappresenta la dorsale principale nell’agglomerato Asi di Nola e Marigliano. A vocazione prevalentemente agricola, poi trasformata in polo logistico e industriale, via Boscofangone è tristemente nota per essere divenuta, anche negli anni passati, uno sversatoio a cielo aperto di rifiuti urbani, industriali e tossici.

La stessa arteria era stata nel 2011 al centro di una convenzione tra la Provincia di Napoli e la società Interporto finalizzata alla realizzazione degli stabilimenti di manutenzione della società NTV. L’accordo prevedeva, tra le altre cose, la realizzazione di una bretella provvisoria di raccordo sulla strada provinciale da consegnare, al termine dell’intervento, alla città Metropolitana di Napoli.

“Ultimi. Associazione di legalità. ODV” lancia l’allarme su questo scempio che colpisce popolazioni e ambiente e allerta l’opinione pubblica affinché nasca un movimento d’opinione in grado di sollecitare l’intervento delle autorità per evitare il protrarsi di una situazione incompatibile con la libertà dei cittadini e i principi più basilari della democrazia. Sono già in programma manifestazioni e denunce per portare il caso all’attenzione di tutti gli organi di informazione e delle autorità inquirenti.

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