Vallone Santa Lucia. “Imparare a prevenire con manutenzione ed efficientamento”

Il documento di Sarno in Azione

Messa in sicurezza del Vallone Santa Lucia a Sarno. L’Ente di Palazzo San Francesco ha infatti ottenuto l’esclusione, da parte della Regione Campania, dalla procedura di valutazione di incidenza e di mitigazione del rischio idrogeologico.

Quanto decretato da Palazzo Santa Lucia permetterà dunque di poter finalmente procedere con il completamento definitivo delle opere del Vallone Santa Lucia e delle zone adiacenti. Proprio sui tempi che riguardano la realizzazione delle opere, tuttavia, il Terzo Polo sarnese non manca di rendere nota la propria opinione.

prof-Antonio-Milone-RTAlive“Siamo ad un quarto di secolo dal 5 maggio 1998 e, parti importanti dei nostri versanti montani, dove insistono case ed abitanti, attendono ancora la fine degli interventi”, ha detto il professor Antonio Milone, presidente dell’associazione “Rinascere” e componente della giunta – ombra di Sarno in Azione.

“I problemi sono sempre presenti e riguardano i tempi di realizzazione delle opere e soprattutto della loro vita dopo il completamento degli interventi – ha continuato il professor Milone. Appare infatti ancora più precaria la situazione degli interventi già conclusi: basta fare un giro su vasche e canali di raccolta per accorgersi che c’è bisogno di manutenzione, poiché non basta realizzare le opere se non si riesce a garantirne la piena e totale efficienza, che vuol dire canali puliti e vasche atte a raccogliente quanto eventualmente potrebbe precipitare dalle montagne. Ciò perché la natura è sempre prevedibile, ma l’uomo dovrebbe imparare ad essere più previdente”.

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