I carabinieri e la procura a lavoro nell’esame dei vari filmati registrati durante il pomeriggio di follia e di violenza tra pseudo tifosi
Acquisiti i numerosi video, i carabinieri stanno identificando decine di violenti paganesi che ieri pomeriggio hanno partecipato all’assalto del pullman dei tifosi della Casertana, nel pre-partita con la Paganese, al confine tra Pagani e Sant’Egidio del Monte Albino.
In corso indagini anche per identificare i supporter casertani che si sono resi responsabili di danneggiamenti. La procura di Nocera Inferiore ha aperto un fascicolo d’indagine. Il ministero dell’Interno, oltre la parte penale, ha promesso sanzioni esemplari dal punto di vista amministrativo per chi ha partecipato alle violenze.
Ancora in corso il calcolo dei danni ingenti all’indomani degli scontri. Il bilancio è di 7 feriti, un pullman incenerito, numerose auto danneggiate, un fabbricato con abitazioni e attività commerciali incendiate con danni sia alla facciata che all’interno.
Tutto questo per opera di alcuni delinquenti, o meglio, questi ultimi hanno almeno un’intelligenza minima, quella che non hanno mostrato di possedere i violenti di entrambe le tifoserie. Da questa gentaglia hanno preso le distanze tutti, i veri tifosi, le due squadre e tanti cittadini.
Emblematico il messaggio dell’attività commerciale danneggiata dal rogo del pullman in via Ugo Foscolo a Sant’Egidio del Monte Albino, all’angolo con via Sorvello di Pagani dove il mezzo è stato incendiato:
«Tutto lo staff Nuvola ringrazia i tifosi della Paganese per la bellissima azione compiuta. Questo negozio nasce dopo 10 anni di sacrifici, aperto da soli 5 mesi. Ci abbiamo messo anima e cuore per aprirlo ed ora ci ritroviamo in queste condizioni. Non vi auguriamo il male perché non siamo così malvagi da farlo, ma spero che ora vi rendete conto del gesto e dello sport che voi siete. Noi se fino a ieri dovevamo metterci il doppio dell’impegno, da domani dovremo lavorare il quadruplo. Per campare , pagare tutte le spese che abbiamo e ora anche i vostri danni .
Saluti dallo staff».
Intanto il sindaco di Caserta, Carlo Marino, ieri sera ha scritto:
«Esprimo la più ferma condanna nei confronti degli intollerabili atti di violenza che hanno colpito i tifosi della Casertana in trasferta a Pagani. Si è sfiorata la tragedia e i nostri ragazzi hanno corso un rischio enorme. Ai tifosi va la massima vicinanza della Città, così come solidarietà esprimiamo alla Casertana calcio. Questi sono episodi di pura delinquenza, che offendono lo sport e la convivenza civile. Mi auguro che quanto prima i responsabili di questi comportamenti criminali vengano assicurati alla giustizia. Nel frattempo, stanno partendo i pullman che riporteranno a casa i tifosi della Casertana, che sono ancora in attesa di fare rientro. Sono in contatto con il Sindaco di Pagani, che ringrazio per come si sta prodigando in questa occasione, e con le forze dell’ordine, che stanno tenendo in sicurezza i nostri tifosi. Aspettiamo quanto prima il loro ritorno, mentre seguiamo in tempo reale la situazione».
Precisazioni del sindaco De Prisco sui fatti incresciosi di ieri a Pagani
“Prima di esprimermi sui gravissimi atti di violenza verificatisi nella giornata di ieri nel pre-partita Paganese-Casertana, ho voluto incontrare questa mattina il Prefetto e il Questore di Salerno, autorità provinciali di pubblica sicurezza, unici preposti alla garanzia dell’ordine pubblico in materia di competizioni calcistiche“.
“Mentre sugli spalti si viveva un bellissimo momento di sano sport e condivisione, per strada si registravano episodi incresciosi e di una violenza inaudita, che condanno senza se e senza ma.
Le indagini della Procura sono in corso e ci auguriamo abbiano risultati più celeri possibile, con il coordinamento di tutti gli Enti preposti e la nostra più ferma collaborazione.
Ho già annunciato a Sua Eccellenza il Prefetto che il Comune di Pagani si costituirà Parte Civile nei processi penali che seguiranno“.
“La mia più totale solidarietà va ai cittadini coinvolti loro malgrado negli scontri, che hanno subito danni ad automobili, case e esercizi commerciali e hanno vissuto momenti di paura inaccettabili. A questo proposito comunico che ho posto all’attenzione del Prefetto le ipotesi di risarcimento per le vittime sia degli immobili e delle attività commerciali danneggiati dalle fiamme scaturite dall’incendio dell’autobus, sia delle automobili vandalizzate nei tafferugli“.
“Ancora una volta la nostra città è macchiata da un evento increscioso, verso cui tutti i cittadini perbene esprimono la più ferma condanna. È mia precisa intenzione difendere in tutte le sedi non solo il nome di Pagani, ma anche l’onorabilità di quegli sportivi perbene, che ieri erano già all’interno dello stadio per incitare la loro Stella, e non hanno niente a che fare con gli episodi di violenza verificatisi“.