Il consigliere comunale Giovanni D’Alessandro ha chiesto all’assessore alla pubblica istruzione, Federica Fortino, lo stato degli asili e delle scuole per i più piccoli e il possesso delle certificazioni che dal primo gennaio sono diventati obbligatori:
Dal primo gennaio di quest’anno sono entrati in vigore nuovi requisiti per gli asili e le scuole dell’infanzia e il consigliere comunale di opposizione a Nocera Inferiore, Giovanni D’Alessandro, ha chiesto all’assessore alla pubblica istruzione di verificare che tutte le strutture li rispettino.
“Ho ricevuto una serie di segnalazioni che m’invitavano a verificare che i locali delle strutture private per l’infanzia a Nocera Inferiore fossero idonee allo svolgimento delle delicate attività svolte, a salvaguardia dell’incolumità dei bambini e per la serenità dei genitori – ha dichiarato il Consigliere D’Alessandro -. Naturalmente, la verifica è volta ad accertare che tutte le strutture esistenti autorizzate dal Comune abbiano i requisiti previsti dalla legge”.
LA RICHIESTA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA E ORALE
Il sottoscritto Giovanni D’Alessandro, consigliere comunale di “Nocera al Centro”, in seguito alle diverse segnalazioni pervenutemi, con la presente chiede di sapere quante strutture per l’infanzia
sono autorizzate a Nocera Inferiore e quali controlli sono stati programmati per la verifica dei necessari requisiti per l’esercizio delle attività (alcuni erano in deroga fino al 31 dicembre).
Nello specifico, per ciò che concerne le Scuole per l’Infanzia, per ogni singola scuola autorizzata, si chiede di sapere:
se i locali hanno la destinazione “uso scolastico”;
se hanno regolare Codice Ateco;
se hanno il Certificato di vulnerabilità;
se hanno il Certificato di idoneità sanitaria dei locali;
se hanno il Certificato sanitario per le strutture che offrono il servizio mensa;
se hanno effettuato la verifica impianto elettrico e messa a terra (dovrebbe essere eseguito ogni due anni);
se dispongono di arredo certificato “uso scolastico ignifugo” (dalle segnalazioni pervenute pare che alcuni non usino arredi idonei);
se hanno svolto manutenzione agli estintori (ogni 6 mesi) e piano di emergenza uscite con maniglione antipanico.
Inoltre, se per le strutture con parco giochi “esterno” vengono svolti i controlli per verificare se il servizio di disinfestazione igienico sanitario avviene ogni due mesi;
se è stato verificato che le strutture che offrono il servizio mensa hanno la cucina in acciaio, bagno, spogliatoio cuoca e sala refettorio;
se è stato verificato che le scuole rispettano i parametri mq/bambini;
se è stato verificato che le strutture hanno un’area specifica per cambio dei più piccoli”.
![loading ads](https://www.rtalive.it/wp-content/plugins/slider-wd2/images/ajax_loader.png)