Il chirurgo Fabozzi da Pagani a Reggio Emila: una perdita per la sanità campana

Il primario che si è distinto per tanti interventi al Tortora ha vinto il concorso per dirigere il prestigioso reparto nel sesto ospedale d’Italia e un istituto di ricerca

Lascia la direzione della Chirurgia oncologica di Pagani per aver vinto il concorso all’ospedale “Santa Maria Nuova di Reggio Emilia”, classificato come Irccs, ossia Istituto di ricovero e cura di carattere scientifico. Purtroppo, Massimiliano Fabozzi il reparto di chirurgia oncologica dell’”Andrea Tortora” di Pagani, del quale è stato direttore.

Il “Santa Maria Nuova” è ritenuto essere il sesto ospedale d’Italia (vedi la rivista scientifica americana News Week), che oltra alla cura è specializzato nella ricerca di alto livello, tanto da attrarre pazienti da tutta Italia.

Un incarico prestigioso, visto anche gli altri concorrenti si sono classificati con un punteggio di gran lungo inferiore, ma che comporta una grave perdita per la sanità campana. Tra i pazienti e gli stessi collaboratori c’è tristezza per il trasferimento del noto chirurgo che ha eseguito una serie di importanti interventi con risultati eccellenti, soprattutto con la tecnica laparoscopica, tanto da diventare un punto di riferimento per i pazienti di altre regioni italiane.

Tra gli interventi operatori quelli al pancreas, allo stomaco, dell’appartato dirigente in generale e della sfera ginecologica anche di dimensioni non comuni. Operazioni che, nonostante la complessità e molto demolitivi avevano visto tornare alle loro abitazioni i pazienti anche in breve tempo, con, in molti casi, un’aspettativa di vita sostanzialmente normale. Un punto di eccellenza per la sanità pubblica dell’Italia meridionale che purtroppo va via.

E ci si chiede: «Era proprio necessario farsi sfuggire un chirurgo di eccellenza? Adesso torneranno i pellegrinaggi sanitari i cosiddetti viaggia della speranza verso il Nord Italia? Con quali costi per la Regione Campania e per i cittadini campani?», riflessioni che dovrebbero fare all’Asl Salerno e in Regione Campania, visto che con Fabozzi la Campania, all’ospedale di Pagani, arrivavano anche da altre regioni italiane per essere curati.

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