La scoperta durante le perquisizioni da parte della Guardia di Finanza nell’ambito dell’operazione contro l’evasione di Iva da parte di un’associazione per delinquere, con base a Castel San Giorgio
Ben 1.792.000 euro in contanti: a tanto ammonta il denaro rinvenuto e sequestrato questa mattina dai Finanzieri del Comando Provinciale di Salerno, anche grazie al fiuto di Jumbo, il cash dog delle Fiamme Gialle addestrato per individuare le banconote, seppur ben nascoste.
In particolare, le somme sono state “scovate” nei posti più disparati: infatti, le stesse sono state scoperte in un garage e nelle pertinenze delle abitazioni di due degli indagati, occultate in zaini, buste di plastica e scatole di cartone. Contestualmente, sulla base di un provvedimento d’urgenza emesso da questo Ufficio, è stato sottoposto a sequestro preventivo un complesso aziendale a destinazione turistico-ricettiva (hotel e ristorante) sito a Montoro (AV).
Nello specifico, dallo sviluppo delle attività investigative poste in essere in concomitanza con l’esecuzione delle misure cautelati di oggi, è stato possibile risalire ad un negozio giuridico simulato, rogato lo scorso mese di dicembre, con cui una delle società coinvolte nello schema di frode oggetto d’indagine, al fine di sottrarsi al pagamento delle imposte, ha ceduto un resort, appena realizzato, del valore complessivo di 2,5 Milioni di Euro ad un altro soggetto economico riconducibile sempre agli stessi indagati.
L’atto è stato ritenuto simulato dal momento che il pagamento sarebbe stato corrisposto mediante l’asserita compensazione di crediti vantati dall’acquirente nei confronti della cessionaria, a fronte dell’assenza di rapporti commerciali intercorsi tra le due società, come emerso dalla consultazione delle banche dati in uso alle Fiamme Gialle. Alle attività di perquisizione ha preso parte, inoltre, il Gruppo Mezzi Tecnici dello S.C.I.C.O. (il Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata) della Guardia di Finanza.