C.S.Giorgio, una bomba carta per aprire il portone dell’ex vicesindaco Alfano

Tra le ipotesi più accreditate quella del tentato furto, ma non si tralasciano altre piste investigative

Sarebbe stata utilizzata una bomba carta fatta esplodere per aprire il portone di casa dell’ex vicesindaco Giuseppe Alfano in via Sammartino a Castel San Giorgio. Il portone, verso l’1,45 della notte di Natale, è stato così aperto, ma gli ignoti sono stati messi in fuga dai vicini e dall’intervento dei carabinieri della compagnia di Mercato San Severino.

Probabilmente chi ha agito sapeva che Giuseppe Alfano, medico ed ex vicesindaco di Castel San Giorgio, era con tutta la famiglia a casa della figlia pediatra in Svizzera. Un parente dell’attuale consigliere comunale Alfano ha poi rimesso in funzione il portone e lo ha chiuso in sicurezza. I carabinieri hanno acquisito le registrazioni delle telecamere attive in zona per poter identificare i malviventi.

Tra le ipotesi più accreditate quella del tentato furto, ma non si tralasciano altre piste investigative. Ci sarebbero stati anche altri furti negli scorsi giorni, quini il quadro investigativo è in corso di ricomposizione. Alfano è stato sindaco e vicesindaco di Castel San Giorgio, attualmente è consigliere comunale di maggioranza.
Foto dell’abitazione di Alfano, poche ore dopo l’esplosione

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