San Marzano, la “rincorsa” per la marcia della legalità

L’occasione persa per chi non ha partecipato e la città non ha avuto una sola voce contro l’illegalità

La marcia per la legalità a San Marzano ha assunto colore politico ed è stata, ahimè, l’ennesima occasione per scontrarsi. In questo clima di incredulità si è tenuto, giovedì 3 novembre, il corteo promosso dall’associazione Almamente che ha attraversato le viette del centro storico marzanese e al quale hanno partecipato un centinaio di persone rappresentanti di associazioni, comitati e solo alcuni consiglieri comunali.1-san-marzano-sul-sarno-dice-no-alla-violenza-RTAlive

«Oggi bisogna remare in un un’unica direzione senza bandiere politiche e partitiche. Alla marcia per la legalità mi aspetto in strada tutta la città e che tutte le forze politiche presenti siano unite e non divise. Unite sotto un unico segno: il gonfalone del paese e la condanna a qualsiasi episodio di violenza o di conflitto sociale» scriveva qualche giorno fa sulla sua pagina Facebook la prima cittadina del Comune del pomodoro de.co.

E infatti, giovedì sera, né la sindaca, né il presidente del consiglio comunale Pasquale Alfano, né l’assessore Angela Calabrese, entrambe vittime dei roghi notturni alle proprie autovettura, hanno partecipato alla marcia indetta proprio per loro e per l’altro episodio incendiario che ha colpito un piccolo imprenditore dei trasporti.

Un segnale di pace? Non ci sembra. L’impressione è che si stia ammazzando il tempo, anche in questa consiliatura, seduti su noiose poltrone scolorite e senza calore.2-san-marzano-sul-sarno-dice-no-alla-violenza-RTAlive

«Basta con le ipocrisie e i fareiseismi» ha gridato don Romualdo Calcide, il parroco della Chiesa di San Biagio, parlando ai marzanesi in piazza Umberto I. Sarà forse il reale pensiero dei “sammarzanesi”, ciò che in tanti anche nei banchi della maggioranza non dicono (per non essere epurati, vedi l’ex assessore Grimaldi, ndr) è, forse, questo lo spirito di chi è stanco delle apparenze, di quelle “americanate” tra le mura del municipio che riempiono di gioia solo la fascia tricolore?

Siamo passati dalla festa scolastica tenutasi in un giardino a Scafati sino all’adorazione del capo del governo, costringendo gli alunni a “salire al Colle” all’onomastico e al compleanno, mascherandole con pseudo iniziative didattiche per finalità di educazione civica. E così vogliono farci credere.3-san-marzano-sul-sarno-dice-no-alla-violenza-RTAlive

Poteva essere un’occasione per vedere insieme chi rappresenta un piccolo Comune in quest’epoca dove è tutto social, nascosti dietro un troll o con messaggio di troppo sotto un post che ci rovina la giornata. I cittadini avrebbero potuto ascoltare liberamente e pubblicamente i diversi interventi. Bisognava dimostrare di essere uniti per mandare un messaggio di trasparenza a tutti. Non si è riusciti a marciare insieme né per la pace né per la legalità. Alla prossima.
Raimondo Aufiero4-san-marzano-sul-sarno-dice-no-alla-violenza-RTAlive

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