Avrebbe compiuto 103 anni fra tre mesi
Bracigliano piange Arturo Iuliano, figura storica del piccolo centro dell’alto Agro. Arturo Iuliano, padre del senatore Gianni Iuliano, rieletto sindaco di Bracigliano lo scorso 12 giugno, tra meno di tre mesi avrebbe spento 103 candeline.
Ad annunciarne la scomparsa è stato proprio il primo cittadino di Bracigliano. « Dopo una lunga vita dedicata ai suoi pazienti mio padre Arturo ha concluso la sua vita terrena. Camera ardente nella congrega della Madonna del Rosario a Bracigliano e funerali nella attigua chiesa di San Giovanni Battista domani alle 15.30 ( oggi per chi legge)».
Arturo Iuliano è stato il “dottore” per eccellenza di Bracigliano ed anche dei comuni limitrofi. Sebbene fosse pediatra, da medico condotto, è stato per i suoi pazienti dal cardiologo all’ortopedico, dal ginecologo al dentista, insomma ha curato con amore e professionalità tante generazioni di Braciglianesi. L’8 febbraio del 2020, in occasione dei suoi 100 anni, il Comune di Bracigliano gli organizzò una grande festa a Palazzo De Simone.
Classe 1920, originario di Castel San Giorgio, quinto di nove figli, si laureò in Medicina e Chirurgia sotto Umberto II, dopo che il re Vittorio Emanuele III ebbe abdicato. Partecipò alla seconda guerra mondiale, tra gli aneddoti che amava raccontare ai figli, ai nipoti ma anche ai suoi pazienti, figurava l’episodio della sua cattura da parte dei Tedeschi e la sua rocambolesca fuga dalla camionetta militare dove lo avevano fatto salire. Arturo Iuliano scampò così alla prigionia o alla morte.
Non ha mai ricoperto ruoli in politica, però ha sempre partecipato alle discussioni e al confronto sia a livello locale che nazionale. Socialdemocratico dai tempi della “scissione” di palazzo Barberini, aderì poi al Partito Socialista.