Il decesso mentre era a mare, a largo di Crotone dove era comandante provinciale dell’Arma. Le indagini su Salerno ed Eboli
È morto durante un’immersione a 49 anni il colonnello Gabriele Mambor di Roma. Il 49enne ufficiale, comandante provinciale dell’Arma Crotone era appassionato di pesca subacquea e si stava immergendo nel mare crotonese quando è stato colto da malore. È stato trovato a riva nei pressi del cimitero di Crotone.
Numerosi i messaggi di cordoglio da parte di sindaci e altri esponenti istituzionali. Era figlio del generale Mambor, che da colonnello fu comandante provinciale nel 1992 e indagò sull’omicidio dei due carabinieri a Pontecagnano Faiano, Fortunato Arena a Claudio Pezzuto.
MAGGIORE A SALERNO
Fino al settembre del 2017 fu al comando del Ros a Salerno. Tra le Inchieste sulle estorsioni al cantiere di Piazza della Libertà a Salerno del 2010. Altra indagine fu quella sul caporalato, riduzione in schiavitù e inquinamento del voto alle primarie del Pd ad Eboli, tra il 2013 e il 2014. Altra attività investigativa fu quella sull’usura a piccoli imprenditori tra Eboli e Campagna.
Indagò su una serie di sparatorie tra “Quelli di Piedimonte” e “Quelli di Casale Nuovo, dall’autunno 2015 fino alla fine del 2016 a Nocera Inferiore per il controllo dello spaccio di droga (operazione “Un’altra storia 1). Dal 2016 al 2017 i Ros sotto il suo comando indagarono sui rapporto tra politica e delinquenza, con il coinvolgimento anche di un vecchio boss della camorra e voti compranti (operazione “Un’altra storia 2”).